Wagner, Richard
Giorgio Petrocchi
Il grande compositore tedesco (Lipsia 1813 - Venezia 1883) espresse più volte nelle sue conversazioni e nelle lettere ammirazione per la figura e l'opera di D., soprattutto [...] amica del Mazzini.
Del tutto vaghi sono invece i riferimenti che si son voluti costituire tra episodi e figure del poema dantesco e dei drammi wagneriani (Francesca e Isotta, Beatrice ed Elsa, Beatrice e Brunilde, ecc.), e tra le due ben diverse ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] di rima, e ‛ manucare ' nel Convivio (I 17).
Non c'è dubbio che la rima abbia favorito l'introduzione nel poema dantesco di una serie di forme latineggianti e di gallicismi, e che la presenza dei corrispondenti allotropi fiorentini o toscani fuor di ...
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Signorelli, Luca
Isa Barsali Belli
Pittore (Cortona 1445 c. - ivi 1523). Gli affreschi della Cappella Nuova o di San Brizio nel duomo di Orvieto, in cui il S. dipinse in forma grandiosa e aspra, sulla [...] Particolarmente notevole da questo punto di vista l'episodio a destra sulla parete a fronte dell'ingresso, con il Vestibolo dantesco: sul fondo gl'ignavi corrono a ridosso di montagne fumanti e lungo l'Acheronte, seguendo la bianca insegna portata a ...
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Bertoni, Giulio
Giuseppe E. Sansone
Filologo romanzo (Modena 1878 - Roma 1942), professore ordinario prima all'università di Friburgo di Svizzera, poi in quella di Torino, e, dal 1928 in poi, a Roma. [...] produzione, che testimonia un'eccezionale varietà e ricchezza d'interessi. Particolare menzione merita il garbato e limpido profilo dantesco, che vide la luce nel 1913 nelle edizioni Formiggini e che, in occasione della seconda edizione " corretta e ...
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Magnaghi, Alberto
Adolfo Cecilia
Geografo (Casal Monferrato 1874 - Torino 1945), professore di geografia prima nelle scuole medie inferiori, poi nelle medie superiori, infine per quattro anni all'università [...] , diede un suo originale apporto all'interpretazione dei vv. 94-96 del XVI canto dell'Inferno estendendo i limiti dell'Appennino dantesco, commentò i vv. 61-63 del canto VIII del Paradiso, sostenne che D. aveva presenti carte nautiche del suo tempo ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] . d. lett. ital., suppl., XIX-XXI(1922), pp. 265-362; A. Camilli, La canzone marchigiana del "De vulgari eloquentia",in Giornale dantesco, XXV(1922), pp. 137-43; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, Milano 1939, pp. 134 s.; A. Camilli, La ...
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Bruyne, Edgard de
Egidio Guidubaldi
, Filosofo (Ypres 1898 - Bruxelles 1959), professore nell'università di Gand e uomo politico; autore degli Etudes d'Esthétique médiévale (3 voll., Bruges 1946) e [...] viene con D. ad assumere rispetto all'interiore gerarchia delle discipline medievali; rilevanti anche gli accostamenti tra l'universo dantesco e la cosmografia di luce teorizzata dai medievali. Non meno utile il B. riesce con l'organizzazione da lui ...
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moltitudine
Lucia Onder
Nel significato di " quantità di persone insieme radunate ", " folla ", è usato per similitudine in Vn XXIII 7, là dove D. parla di moltitudine d'angeli che gli pareva di veder [...] nell'espressione moltitudine volante che richiama la precedente, tanto che con il Petrocchi si può parlare di un τόπος dantesco di origine evangelica (cfr. Luc. 2, 13 " facta est cum angelo multitudo militiae caelestis ". Per la variante plenitudine ...
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Luzzaschi, Luzzasco
Alberto Pironti
Organista e compositore (Ferrara 1545 circa - ivi 1607). Fu allievo di Cipriano de Rore e maestro di Gerolamo Frescobaldi. Compose, fra l'altro, diversi libri di [...] Nel Secondo Libro dei Madrigali a cinque voci (Venezia 1576) compare un brano ispirato a versi del terzo canto dell'Inferno dantesco (Quivi sospiri, pianti e alti guai...); tale brano è stato ristampato a New York dall'editore Schirmer in The Golden ...
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Renaldi, Giulio
Alberto Pironti
Musicista, morto a Padova nel 1576; sacerdote " custos ecclesiae paduanae " e (dal 1570) organista del duomo di Padova. Compose libri di madrigali a quattro, cinque, [...] voci, pubblicato a Venezia dall'editore Gardano nel 1576, compare un madrigale ispirato a versi del terzo canto dell'Inferno dantesco (Quivi sospiri, pianti ed alti guai).
Bibl. - R.Casimiri, Musica e musicisti nella Cattedrale di Padova, in " Note d ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...