Croce, Benedetto
Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della [...] di D. e le discussioni a cui aveva dato origine, ma a un tempo apre prospettive nuove per la comprensione anche della poesia dantesca. Avrebbe il C. scritto il libro sulla Poesia di D. dopo questa sua " poetica " del 1936? La domanda può parere, ed è ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] -83 e 35 n. 80; G. Busnelli, op. cit., I, Città di Castello 1911, 223-242; F. Ermini, La candida rosa del Paradiso dantesco, in " Giorn. d. " XXV (1922) 306-309; B. Seward, Dante's Mystic Rose, in " Studies in Philology " LII (1955) 515-523; ID, The ...
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geografia
Osvaldo Baldacci
Il termine g. non è utilizzato da D.; egli usa quello di cosmografia, attribuendo a tale disciplina la finalità di determinare la distribuzione delle regioni sulla superficie [...] e pregnante come ad es. in paese guasto (If XIV 94) e livido color de la petraia (Pg XIII 9).
Il paesaggio dantesco non è un passivo scenario ove soltanto schiatte si disfanno, ma un elemento attivo per la vita dell'umanità, ove le cittadi termine ...
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Amaducci, Paolo
Enzo Esposito
Letterato (Bertinoro 1856 - 1946), allievo a Bologna del Carducci, del Gandino e dell'Acri; poi preside del liceo-ginnasio di Ravenna, provveditore agli studi a Grosseto, [...] D.C. scoperta e descritta da P.A. (2 voll., Rovigo 1911), che era stata anticipata dall'articolo Un nuovo orizzonte negli studi danteschi: la scoperta delle fonti della D. C. (nel " Corriere di Romagna " del 30 marzo 1911) e da L'opuscolo XXXII di s ...
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Uomo politico e letterato italiano (Roma 1804 - ivi 1882). Nel 1848 fu ministro di Polizia; nel 1870 presentò al re i risultati del plebiscito romano ed ebbe il collare dell'Annunziata; deputato di Roma [...] nell'11a legislatura. Coltissimo, attese alla scultura, all'oreficeria, alla letteratura, in particolare agli studî danteschi (La materia della Divina Commedia dichiarata in sei tavole, 1865; Carteggio dantesco, postumo, 1883). ...
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(App. III, I, p. 225)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 25 marzo 1987. Nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ove era entrato nel 1926, aveva inoltre organizzato e diretto il Lessico Universale [...] direttive della presente V Appendice e della Storia del XX secolo; suo impegno e amore particolare è stata la Enciclopedia Dantesca, che aveva progettato già dagli anni della guerra, e poi perfezionato e diretto dal 1965. Laureato honoris causa dall ...
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Rimatore fiorentino del secolo XIII, di cui mancano notizie biografiche, giacché è dubbio che si riferiscano a lui due documenti del 1264 e 1298, in cui ricorre sì il nome di Ciacco, ma senza la determinazione [...] "dell'Anguillaia". È probabile che sia da identificarsi col personaggio dello stesso nome ricordato nell'Inferno dantesco (c. VI) e in una novella del Boccaccio (Decam., IX, 8). Una sola poesia va col suo nome e un'altra può essergli attribuita, ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] ne costituivano il grado inferiore e preparatorio. Il termine T. ricorre una sola volta (Cv II XIII 8) nel lessico dantesco, nello stesso passo dove appare Quadruvio (v. QUADRIVIO), nel corso di una comparazione tra sistema dei cieli e sistema delle ...
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Poletto, Giacomo
Andrea Ciotti
Letterato (Enago, Padova, 1840 - Padova 1914), sacerdote, fu cultore diligente e assiduo dell'opera di D., soprattutto nella ricerca e nella considerazione dei suoi rapporti [...] M. Barbi, D., in Un cinquantennio di studi sulla letteratura italiana (1886-1936), I, Firenze 1937; A. Vallone, in La critica letteraria dantesca nell'Ottocento, ibid. 1958; U. Cosmo, Guida a D., nuova ediz. a c. di B. Maier, ibid. 1962; G. Fallani ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] e filologiche s. 8, VIII (1953) 230-237; G. Ungaretti, Il c. I dell'Inferno, in Lett. dant. 5-23; A. Vallone, Del V. dantesco, Alcamo 1955; E. Von Richthofen, V. und Diana, Tubinga 1956; ID., The Twins of Latona, in The World of D., a c. di S.B ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...