Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] , 223 ss.
Sulla fortuna di D. a V., cfr. G. Folena, La tradizione delle opere di D.A., in Atti Congresso internaz. di studi danteschi, I, Firenze 1965, 1-78; N. Barozzi, Dello amore dei Veneziani per lo studio di D., in I Codici di D.A. in V., cit ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] » a «Mino fratri suo», datata al 19 marzo 1295 nel Libro di Gabella di Siena (c. 51v, cfr. Codice diplomatico dantesco..., 1895, p. 3), conferma lo stato di indigenza economica in cui il poeta era caduto progressivamente. Inoltre, come indicato nei ...
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SCARAMUZZA, Francesco
Giovanni Copertini
Pittore e poeta, nato a Sissa (Parma) il 13 luglio 1803, morto a Parma il 20 ottobre 1886. Frequentata la ducale accademia parmense di belle arti, si recò per [...] , Parmigiani illustri, ivi 1905, pp. 101-105; A. Barilli, S. Napoleone Martire, in Aurea Parma, 1933, pp. 14-19; id., I cartoni danteschi di F. S., in Crisopoli, I (1934), p. 49; A. Boselli, I dipinti del limbo dantescodi F. S. nella Bibl. di Parma ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] della P., Firenze 1907 (cfr. " Giorn. d. " XVI [1908] 139, 244-245); A. Scolari, Un nuovo documento a illustrazione di un passo dantesco, Ravenna 1920; P. Rossi, D. e Siena, in " Bull. Soc. Senese St. Patria " XXVIII(1921) 75-85; A. Lisini, D. e le ...
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Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] 218-223, 449-453; A. Campana, Il sepolcro di Ugolino dei Fantolini, in " Valdilamone " XIII (1933) 29-30; G. Zaccagnini, Personaggi danteschi a Bologna e in Romagna, in " Atti e Mem. Deputazione St. Patria Prov. Romagna ", s. 4, XXIV (1933-34) 19-71 ...
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restare (ristare)
Alessandro Niccoli
La presenza di allotropi di questo genere nel lessico e nella morfologia di D. riflette le condizioni storiche e le tradizioni linguistiche su cui il poeta formò [...] , la formula resta, ricalcata sui moduli latini restat ut, restat quod, reliquitur quod, tipici delle scuole medievali e anche del latino dantesco (Mn II II 3, III XII 2, ecc.), conclude una serie di distinzioni (Pg XVII 112 Resta, se dividendo bene ...
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suddito
Alessandro Niccoli
Come sostantivo è presente solo in Cv III X 7 lo suddito è conoscente del vizio del segnore, dove si allude a un rapporto di subordinazione e di dipendenza da una persona [...] di un'autorità, che non necessariamente deve intendersi come sovrana, dato il valore generico che " signore " spesso ha nel lessico dantesco.
È usato come aggettivo nelle parole con le quali s. Bernardo indica Maria, la regina / cui questo regno è ...
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riconoscenza
Alessandro Niccoli
Compare solo in Pg XXXI 88 Tanta riconoscenza il cor mi morse, / ch'io caddi vinto, con il significato di " consapevolezza ", " coscienza " delle proprie colpe.
Il valore [...] chiarito dalla chiosa " recognitio erroris " di Benvenuto; lo rende più evidente il collegamento con " mordere ", che nel lessico dantesco esprime fra l'altro il tormento della coscienza angosciata da una preoccupazione intensa (cfr. If IX 102). ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] nell'intimità morale dei suoi lettori - e si riassume nel significato dell'aggettivo "manzoniano", caratteristico quanto l'aggettivo "dantesco" -, e nella storia della prosa italiana, che dopo il Manzoni ebbe altri esemplari e svariate vicende, ma ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] cattolica, 1932, III, pp. 105-135; L. Perugini, Il tomismo di Sigieri di Brabante e l'elogio Dantesco, in Giornale Dantesco, XXXVI [1933], pp. 165-168). Dei filosofi giudaici T. respinge con fermezza Avencebrol, mentre accetta e utilizza concetti ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...