FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] al ginnasio e quindi libero docente alla facoltà di lettere dell'uffiversità di Bologna e noto studioso di Dante.
Ancora studente universitario alla facoltà di lettere, il F. iniziò la propria attività letteraria e giornalistica, scrivendo articoli ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] 915-937; V. Monti, Saggio diviso in quattro parti dei molti e gravi errori trascorsi in tutte le edizioni del Convito di Dante, a cura di A. Colombo, Bologna 2012, pp. LXIX-LXXI, 137-139; Primo supplemento all’epistolario di Vincenzo Monti, a cura di ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] Nuove ricerche, in L'Archiginnasio, XXXVI (1941), pp. 212-225; E. Raimondi, Icanti bolognesi nell'Inferno di Dante, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 233-237; V. Presta, in Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, pp. 740-741, sub ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] cittadino La Provincia di Treviso. A Treviso pubblicò i suoi primi studi, dedicati alla storia letteraria della città: Dante e la Marca Trevigiana (1908) e Attorno all'opera di G. Cornelio Graziano (1909).
Trasferitosi successivamente a Roma ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , in Revue d'hist. de l'Eglise de France, XXXVI (1950), pp. 56-66; G. Petronio, B. VIII: un episodio della vita e dell'arte di Dante, Lucca 1950; A. Frugoni, Il giubileo di B. VIII, in Bull. dell'Ist. st. per il Medioevo, LXII (1950), pp. 1-121; D. P ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] per il quale un uditore pontificio era stato aggredito e ucciso mentre sedeva in tribunale. Gli aspetti tragici della vicenda riecheggiano in Dante (Purg., VI, 13-14), che tocca l'eccidio di B. ("Quiv'era l'Aretin che dalle braccia / fiere di Ghin di ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] mutò nel corso del tempo, solo a quest’ultima alleanza tenne sempre fede.
La spregiudicatezza politica gli valse la condanna di Dante che lo definì «il lioncel dal nido bianco che muta parte dalla state al verno» (Inf., XXVII, 50 s.), con riferimento ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Mollat, Les papes d'Avignon, Paris 1950, pp. 27-37 (bibl.); R. Morghen, Il conclave di Perugia nel 1305 e la lettera di Dante ai cardinali, in L'Umbria nella storia,nella letter., nell'arte, Bologna 1954, pp. 103-124; V. Salavert y Roca, Un progetto ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] la sua affermazione è relativo alla condanna a morte da parte del G. di Neri di Gherardino Diodati, figlio di un vicino di Dante, appartenente a una famiglia che si sarebbe schierata con i bianchi, ma non è in sé sufficiente per dire che nel figlio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] altro nella terzina dantesca (Inf., XXVII, 46-48) che imputa ai due l'uccisione di Montagna Parcitadi. Il giudizio di Dante sull'intero casato malatestiano è, come noto, fortemente negativo ma proprio il M. sembra suscitare lo sdegno e il biasimo più ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...