FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] momentaneamente dalle cure politiche, intensificò la sua attività massonica: a Torino aveva fin dall'inizio fatto parte della loggia "Dante Alighieri", nella quale fu maestro venerabile; volle ora, con l'amico O. Antinori, riunire in qualche modo le ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] -90), pp. 565-68, 589, 591; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI (1901-03), 1, p. 100; E. Milano, Il "Rigestum comunis Albe", I, in ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] egli esprime il desiderio di ritornare, ormai libero da occupazioni politiche, agli studi classici e narra della fortuna veneziana di Dante e del Petrarca e delle tesi platoniche dello stesso Ficino.
Secondo il gusto del tempo il D. si dedicò anche ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] von Verona (1259-1304) aus dem Archivio Segreto Vaticano,in Mél. Tissérant, Città del Vaticano 1964, IV, pp. 362 s., 373, 375 s.; Dante e Verona,Verona 1966 (Documenti,a cura di G. Sancassani), pp. 70-73, 100; Salimbene de Adam, Cronica,a cura di G ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] di diritto nel 1948, successe a Vittorio Emanuele Orlando nella presidenza della Federazione italiana della stampa e della Dante Alighieri. Fu anche presidente delle commissioni per la pubblicazione dei carteggi di Cavour e dei documenti diplomatici ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] il Petrarca e il Boccaccio, i quali pronunciano le loro orazioni dinanzi a Federico da Montefeltro con l'arbitrato di Dante, in una singolare commistione di personaggi di epoche diverse. Il verdetto finale di parità tra i generi, all'interno di ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] Nel quadro della graduale fascistizzazione degli enti culturali il F. fu anche nominato membro del Comitato direttivo della Società Dante Alighieri.
Dopo la Conciliazione tra Italia e S. Sede, sancita dalla firma dei Patti lateranensi (11 febbr. 1929 ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] a Roma all'inizio di agosto del 1504.
Il F. fu uomo colto. Si formò sui classici, sugli autori del Trecento (soprattutto Dante e Petrarca) e sugli umanisti del proprio secolo, con alcuni dei quali si tenne in contatto continuo. Rimase però in una ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] liberata: Osservazioni critiche sul primo canto..., due copie mss. Siena, Bibl. Comunale, C IV 8, cc. 253 r-304 v), di Dante, che giudicava del tutto impoetico (Ibid., C IV 12: Squarcio di discorso sopra la Divina Commedia, cc. 241r - 242v e C IV ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] , London 1961, pp. 213 s., 217 s., 318; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. 189 n., 204-217 (con l'indicazione delle fonti narrative relative al rettorato del C. in Romagna). ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...