CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] di Cagnolo, ad esempio, era "puer" della compagnia Giuffredi Cenami, Francesco e Pietro Martini nel 1381. E Manfredi di Cecio di Dante, membro del Consiglio dei cinquantasei nel 1349, anziano nel 1354, nel 1361 e nel 1370, sposato a una figlia del ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] dedicato ai liberi pensatori d'Italia, Firenze 1865; Nelle austere fidizie di Dante che la nuova Italia celebra degnamente in Firenze…, Pistoia 1865; La trilogia di Dante. Tre sonetti, Firenze 1865; Il deputato ventricolo, Cagliari 1866; Roma. Ode ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] anni gli studi umanistici, sia con la lettura dei classici sia con la conoscenza accurata dei poeti italiani, specie di Dante. L'esperienza più significativa fu però dal B. compiuta attraverso l'amicizia col Fiorelli, che aveva reso noti i risultati ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] Firenze, Firenze 1956-68, ad ind.; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, p. 412; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p. 350; Id., I conti Guidi e il ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] si raccoglieva il fiore dell’intellettualità del tempo, egli poté dare sfoggio della sua vasta erudizione: gli erano familiari Petrarca, Dante, Boccaccio e Flavio Biondo, ma anche gli scritti di Plutarco, Tito Livio, Cicerone, Catone e i testi di ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] suoi contatti diretti ed epistolari, alla maturazione di un ruolo e di una scelta più netti. Nel 1842 apparve lo studio su Dante e il suo tempo (Studi storici sul secolo XIII, Firenze 1842; 2ª ed., Bastia 1857), prodotto maturo di ricerche e raccolte ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] , ne delinea un accorato ritratto che, fra l'altro, presenta la realistica probabilità del Borbone intento a tradurre la Commedia di Dante.
Con la morte del Borbone, avvenuta nel 1488, l'E. fu costretto ad accettare, sia pure per breve tempo, un ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tenne vivo un costante collegamento tra Torino e le valli del Cuneese, dove operava militarmente l’amico avvocato Dante Livio Bianco. Il ruolo di Galante Garrone nella Resistenza fu però essenzialmente politico, rappresentando il Partito d’azione ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Con Troya polemizzò anche a proposito della sua interpretazione del veltro, che Pepe riteneva evocasse non una persona del tempo di Dante, ma la figura di un futuro salvatore dell’Italia.
Sempre nell’esilio fiorentino, tra il 1827 e il 1830, scrisse ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] convinto triplicista, non esitò a dichiararsi fautore dell'italianità di Trento e Trieste e fu membro del consiglio centrale della Società Dante Alighieri. Non a caso fra i suoi ultimi atti politici vi furono il voto per la neutralità nel luglio 1914 ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...