CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] la terra di Versilia e satireggiano la terra maremmana.La sera del 4 nov. 1857 a Santa Maria a Monte il figlio Dante si uccise con un ferro chirurgico del C., o fu da lui involontariamente ucciso dopo un violento alterco. Il giovane cresceva abulico ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] di mezzo per la maggior parte inediti, I-VI, Venezia 1801-1804, ad ind.; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, pp. 374 s., n. 12, 411-413, 415; A. Torre, I Polentani fino al tempo di ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] ); A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, pp. 147, 209 s., 267; A. Torre, I Polentani fino al tempo di Dante, Firenze 1966, ad ind.; A. Vasina, Dai Traversari ai Da Polenta: Ravenna nel ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] 317-319, 440; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, ad ind.; A. Torre, I Polentani fino al tempo di Dante, Firenze 1966, pp. 14-229, passim; A. Vasina, P., G. il Vecchio (Senex o Minor ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] che andasse sposa a Rossellino Della Tosa. L'episodio fece tanto scalpore nella Firenze del tempo da essere ricordato da Dante, che contrappone la pia figura di Piccarda alla violenza senza scrupoli dei suoi familiari (Paradiso, IV, vv. 103-109). La ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Manni, Osservaz. istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, XX, Firenze 1764, pp. 73-78; C. Troya, Del veltro allegorico di Dante, Firenze 1826, passim; G. Tommasi, Sommario di storia di Lucca, in Arch. stor. ital., X(1847), pp. 131-35, 165-69 ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno (1900-1914), Napoli 1980, pp. 65, 294, 344, 346, 369, 384, 483 s.; U. Dante, Il socialismo dei notabili ed i notabili dei socialisti, _in Le Italie dei notabili: il punto della situazione. Atti del Convegno ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] s., 100, 129, 141, 202; V, ibid. 1960, p. 775; VI, ibid. 1962, pp. 76, 340; VII, ibid. 1965, p. 698; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p. 343; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi. Signoria e ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] elezioni politiche del 1892.
La sua adesione alla massoneria risale invece presumibilmente al 1884, quando fu affiliato nella loggia Dante Alighieri di Torino, dando inizio a una militanza all'interno del Grande Oriente d'Italia che non conobbe mai ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] rovesciare il governo della Chiesa a Bologna. Secondo Benvenuto da Imola, che riferisce l'episodio nel suo commento - a Dante (Paradiso, IV, 76), un contadino al quale i congiurati avevano affidato l'incarico di sopprimere il rettore, si rifiutò ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...