FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XXIII (1905), pp. 85-196, 456-537; G. Livi, Piero di Dante e il Petrarca allo Studio di Bologna, in Riv. delle bibl. e degli archivi, XVIII (1907), pp. 6-12; F. Lo Parco, F. Petrarca ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] nello stemma (che era invece allo scudo d'azzurro con palle d'oro) di quei Lamberti di antico lignaggio immortalati da Dante (Inferno, XXVIII, 103-111), bensì in quello di un'altra famiglia omonima, che in un periodo successivo avrebbe visto accedere ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] Giannantoni - I. Paolucci, G. P. ‘Visone’, un comunista che ha fatto l’Italia, Varese 2005; N. Aducci, Il mito e la storia. Dante di Nanni, in Studi storici, 2012, n. 4, pp. 957-999; S. Peli, Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza, Torino 2014 ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] amicizia.
La sposa dell'E., Pellegrina, era figlia di Caccianemico Caccianemici, fratello di quel Venedico, noto ancor oggi perché Dante lo ricorda nell'Inferno (XVIII, vv. 40-64), ove lo pone tra ruffiani e seduttori nella prima bolgia dell'ottavo ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] Delizie degli eruditi toscani, X (1778), pp. 86, gi, 99, 109;XI (1778), pp. 71, 87, 137;I. Del Lungo, Dell'esilio di Dante, Firenze 1881, p. 134;G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorent., VII,Firenze 1758, p. 109;I.Del Lungo, Dino Compagni e la ...
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ALDIGHIERI, Alberto (Albertus Adegerius, de Adegherils)
Claudio Leonardi
Figlio del giudice Aldigero, fu egli stesso giudice e avvocato, ma ricoperse anche numerosi incarichi politici. Le testimonianze [...] alla famiglia dell'A. si è voluto attribuire l'appartenenza di Aldighiera, moglie dell'avo di Dante Cacciaguida (cfr. N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, I, Milano 1931, pp. 59-60).
Fonti e Bibl.: J. F. Böhmer, Acta imperii selecta ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] per lo meno afferma Benvenuto da Imola "quidem Fumaiolus vel Fornaiolus filius domini Alberti de Bostolis") nel suo commento a Dante, che aveva ricordato il conte Federico nel Purgatorio (VI, 16).
Dopo questo episodio del B. non si hanno più notizie ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] ibid. 1957, pp. 182, 252; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, pp. 410 s.; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, pp. 344 s. (per il figlio Guido); P ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] romane. Il circolo, confluito nella Società della gioventù cattolica italiana, si fuse con il Dante, fondato da E. Martire, dando vita al nuovo circolo Dante e Leonardo, che divenne uno dei più vivaci e agguerriti centri giovanili cattolici romani ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] misero al bando Castro Galeria; l'8 agosto convocarono il parlamento popolare.
A loro probabilmente pervenne la lettera diretta da Dante ai senatori di Roma al fine di sollecitare l'incoronazione di Enrico VII. L'A. fu da questo nominato capitano ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...