Teologo (n. forse Troyes 1100 circa - m. Parigi 1179); decano del capitolo di Troyes (1145-64), cancelliere della scuola cattedrale di Parigi (1164-69), quindi canonico regolare a S. Vittore. Autore di [...] l'autenticità delle Allegoriae in Vetus et Novum Testamentum, mentre è da escludere l'attribuzione a P. del Liber qui dicitur Pancrisis (raccolta di sententiae e di questiones tratte da scrittori coevi). È ricordato da Dante (Paradiso XII, 134). ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] , quali Il Costituzionale,Il Paese e Il governo della famiglia e della scuola di Siena, il Giornale del centenario di Dante Alighieri, l'Esaminatore e la Gazzetta di Firenze diretta da G.Arrivabene, il Corriere cremonese, la Filosofia delle scuole ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] , coll. 1045 e 1048; G. Di Costanzo, Di un antico testo a penna della Divina Commedia, Roma 1801, pp. 7 ss.; F. D'Ovidio, Dante e S. Paolo, in Nuova Antologia, s. 4, LXVII (1897), pp. 219-220; Id., Studi sulla Divina Commedia, Palermo 1901, p. 336; F ...
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Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] 1306 da Clemente V lo costrinse a rifugiarsi con i fedeli sul monte Revello. Dovette arrendersi per fame; preso, con la fedele Margherita e alcuni compagni, fu con essi bruciato sul rogo. L'episodio è ricordato da Dante nell'Inferno XXVIII, 55-60. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della morale. L'ordinamento farabiano delle scienze, con al vertice la morale, è presente in qualche modo anche nel Convivio di Dante; nel trattato secondo, là dove istituisce la comparazione tra i cieli e le scienze, il poeta apre la serie delle ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo atteggiamento politico, malvisto a Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città. Dante lo ricorda tra i golosi nel Purgatorio (XXIV, 20-24). ...
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Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] seguaci, cadde ucciso pochi anni dopo, per mano di un kharigita, quando la sua causa era politicamente quasi perduta. A lui e ai suoi figli fa capo il legittimismo degli Sciiti. Ricordato da Dante (Inf., XXVIII 32-33). Per i discendenti, v. Alidi. ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] rinnovato impegno civile e sociale. Negli anni della sua indefessa attività letteraria, che culminò nei grandi lavori bibliografici su Dante, Tasso e Ariosto, fondò il comizio agrario e aprì l'Ateneo alle "popolari letture", affinché anche il popolo ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] il successivo il p. venne incluso in cicli narrativi, più o meno ampi, che illustravano la Divina Commedia di Dante (Brieger, Meiss, Singleton, 1969): l'immagine del p. in questi manoscritti è solitamente semplice e riprende elementi iconografici ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] solenni e di apparato, perciò non vennero accolte negli atti.
Il 30 ott. 1439 fu designato dagli ufficiali dello Studio a leggere Dante in S. Maria del Fiore, nei giorni festivi, per l'anno scolastico 1439-40, col salario di 40 fiorini. Nei registri ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...