Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, pp. 425-485;
M. Righetti Tosti-Croce, Architettura monastica: gli edifici. Linee per una storia architettonica ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] senza biblioteca alla biblioteca senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 331-422.B. della
Tarda Antichità. - H.J. Marrou, Autour de la Bibliothèque du ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] in Great Britain and Ireland dating from before XVI century, Bruxelles 1928-31, I, pp. 148 s., n. 172; E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giornale dantesco, XXXVIII (1935), pp. 29-32; M. Mazzoni, Sonetti alchemici di Cecco d'Ascoli e frate E ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 425-485; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura monastica: gli edifici. Linee per una ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] 1987; E. Pásztor, Il monachesimo femminile, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 155-179; J. Poster, D. Sherlock, Denny Abbey: the Nun's Refectory, Proceedings of ...
Leggi Tutto
Benedetto XI, beato
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda, che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a [...] recenti:
E. Rotelli, La legazione del cardinale Niccolò da Prato in Toscana nel quadro del pontificato di Benedetto XI, in Da Dante a Cosimo I. Ricerche di storia religiosa e culturale toscana nei secoli XIV-XVI, a cura di D. Maselli, Pistoia 1976 ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e delle sembianze che la lingua italiana può assumere". E in un altro luogo: "Il p. D. Bartoli è il Dante della prosa italiana". Con accenti curiosamente analoghi si esprime V. Gioberti, pure così lontano dall'apprezzare il contenuto gesuitico dell ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Friedrich II., in Deutsches Archiv, XXIII (1967), pp. 494-508; G. Arrighi La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti del convegno di studi tenuto a Melfi... 2-5 nov. 1969, Firenze 1970, pp. 21, 24 s ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] -E. Pasztor, Il monachesimo nel basso Medioevo, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini a Dante, Milano 1987, pp. 67-124; La società meridionale nelle pergamene di Montevergine. I Normanni chiamano gli Svevi. Atti del ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] spiritualità monastica dal IV al XIII secolo, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 181-214: 185-186; J.M. Lotman, B.A. Uspenskij, Tipologia della cultura, a cura ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...