GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] sue opere è anzi tutto una passione di stampo umanistico per la classicità e per la letteratura volgare (Petrarca e Dante), che lo stimolò a una prolifica produzione di versi latini e "toscani". Apprezzò nondimeno la poetica di Giambattista Marino ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] esclusivamente giuridico della figura del principe. E in effetti non si trovano tracce di citazioni del De Monarchia di Dante o di Machiavelli, mentre abbondano i passi dei Padri della Chiesa, della Bibbia, dei giureconsulti allora più noti, come ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] Ead. - Id., L’opera di Paolo da Firenze in una nuova fonte di Ars nova italiana, in La musica italiana nel tempo di Dante, a cura di L. Pestalozza, Milano 1988, pp. 198-205; J. Nádas, The songs of don Paolo Tenorista: the manuscript tradition, in In ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] fatto edificare per l'occasione, e secondo una sua idea, un monumento al fondatore dell'Ordine dei minori con ai suoi piedi Dante, Giotto e Colombo. Organizzò anche, l'anno dopo, un congresso del Terz'Ordine francescano a Napoli nella chiesa di Donna ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] Les papes d'Avignon, Paris 1964, ad Indicem; AVasina, IRomagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, ad Indicem; J. Larner, Signorie di Romagna. La società romagnola e l'origine delle signorie, Bologna 1972 ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Livio del Petrarca (B. H. Harl. 2493), in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 136-140, 147 s., 150, 153 s.; Id., Tra Dante e Petrarca, ibid., VIII (1965), pp. 4 s., 10-14, 18, 24 s., 28, 30, 35-38; G. Tristano, Le postille del Petrarca nel ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] un presente tormentato, un futuro che speriamo la renda veramente una città di pace; una celeste, cantata da fedeli e poeti (come Dante): la città del Paradiso, dell'era che verrà alla fine dei tempi, quando regneranno la giustizia e la beatitudine. ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] (notizie sulla sepoltura dello zio omonimo); I. Del Lungo, Storia esterna, vicende, avventure d'un piccol libro de' tempi di Dante, I, Milano-Roma-Napoli 1917, pp. 171-174; Id., Una manipolazione letteraria nel secolo XVII, in Arch. stor. italiano ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] assunto contro il Possevino, osserveremo da un lato come ancora una volta la più corretta filologia (finemente appoggiata anche a Dante, Paradiso, XXIX, 97-102) fosse posta al servizio d'una esatta lettura dei testi patristici, in polemica con certe ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] la natività (rappresentata come un'uscita da un oscuro meandro cui sovrasta il monumento della Fortuna), Polifilo, simbolo, come Dante, dell'uomo, è iniziato alla conoscenza sensitiva ed intellettiva ed è guidato al suo destino da volontà e ragione ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...