CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] il prestito su pegno: nei diari, all'8 nov. 1433 è annotata la restituzione fatta dal C. ad un certo Agresto di un manoscritto di Dante che gli era stato dato come pegno per il prestito di tre ducati. Nel 1472 morì il fratello Paolo ed il C. pagò 50 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] Verona, s. 4, VIII (1909), p. 243; Id., La storia politica di Verona, Verona 1954, p. 182; G. Sancassani, I documenti, in Dante e Verona, Verona 1965, p. 12 ss.; M. Carrara, Gli Scaligeri, Varese 1966, p.186; Verona e il suo territorio, III, 1,Verona ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] , Die Kardinäle Jakob und Peter Colonna, Paderborn 1914, pp. 251 s., 255, 266; M. Schipa, Un principe napoletano amico di Dante (Carlomartello d'Angiò), Napoli 1926, pp. 143, 164; S. Baluzius, Vitae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, Paris ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] al ponte sul Serchio; strutture murarie di età imperiale sono state rinvenute in piazza del Duomo e in piazza Dante. Residui significativi dell’impianto urbanistico persistono nel cuore della città, in relazione all’incrocio di via Tavoleria con via ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] scena caratteristica è quella di G. che libera dall'inferno l'anima dell'imperatore Traiano (alla leggenda credette anche Dante, Purg. X, 75). Durante il Medioevo molte leggende circolarono su G., cui erano attribuiti straordinarî poteri magici. Egli ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 425-485; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura monastica: gli edifici. Linee per una ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Dante (ibid., pp. 17 s.). È però ad Antonino che il Diplovatazio si affida, nella varietà e contraddizione delle ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] volumi menzionati ci sono la Methodus de legibus di Giustiniano, un "Aristofane" in greco legato in cartapecora, "un Dante".
Dopo la morte del vecchio segretario incaricato di attendere alle suppliche presso il sovrano, il vescovo Agnolo Marzi Medici ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] delle Rime.
Letterato e buon conoscitore della tradizione volgare (avrebbe persino composto, secondo Mazzuchelli, dialoghi su Dante), mecenate e collezionista, il G. fu una delle figure più rappresentative e celebrate della Vicenza cinquecentesca ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] 498) prima che si fosse riusciti a farlo aderire all'"Editto di unione". Della tradizione che voleva A. eretico si fece portavoce Dante, che nell'Inferno XI, vv. 8-9, pone il papa tra gli eresiarchi, in quanto tratto "dalla via dritta" da Fotino.
Non ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...