CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] su sant'Alessio (vv. 149, 151), della fine del sec. 12°, ma con il significato etimologico di 'adunanza', documentato anche in Dante (per es. Par. XXIX, v. 109). Le più antiche attestazioni di c. nel senso concreto di 'edificio abitato da religiosi ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] che erroneamente assegnò a questo paese la nascita di Rinaldo.
Non ha fondamento la notizia secondo cui il C. frequentò Dante, anche se certo si può affermare che egli esercitò un influsso profondo sull'ambiente ravennate del primo ventennio del sec ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] B. da Parma, ecc.,estr. dal Bullett. di bibl. e di storia delle scienze matematiche e fisiche, XVII (genn.-marzo 1884); G. Boffito, Dante e B. da Parma,in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXV (1902), pp. 733-743; Id., Intorno ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] e filosofi tornano anche nel trattato sulla donazione costantiniana, dove, oltre al Valla, sono presi di mira i suoi precedessori (Dante) e seguaci (Ulrico von Hutten, Lutero) e viene sostenuta contro di essi la validità della donazione medesima e l ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] che il C. fu autore di numerosi sermoni e, cosa ancora più interessante, di un commentario al Paradiso di Dante la cui descrizione si legge nel modo seguente: "Item postilla super Paradiso Dantis magistri Bartolomei de Caciis, que incipit Quoniam ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] spesso multicolori.Il principe dei d., l'"imperador del doloroso regno" (Dante, Inf. XXXIV, v. 28), talvolta è oggetto di una ; Baschet, 1993). Per finire, come nell'Inferno di Dante, Satana può essere dotato di una testa trifrons; questo ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] codice dell'Estense di Modena, in Archivum Franciscanum historicum, LVII (1964), pp. 281-287; R. Lioi, S. G. della M. studioso di Dante, in Studi francescani, LXI (1964), pp. 26-69; Id., I miracoli "De nomine Yesu" di s. G. della M. nella redazione ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] , ai domenicani di S. Maria Novella in Firenze.
Opere: Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 2435, cc. 115-125: Difesa di Dante (autogr.); Ibid., Bibl. Naz. Centr., Magliab. VIII, 411: Lettera a B. Gianfigliazzi; Ibid., IX, 125: Lezioni e altri studi ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] romano ma anche nell’Europa cristiana del Medioevo e, in seguito, nella letteratura e nell’arte moderna e contemporanea.
Dante impiega la metamorfosi come uno dei meccanismi del contrappasso, la legge della punizione divina per i dannati dell’Inferno ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] giovinezza, ma la sua figura ispirerà quella dell'eroe greco Ulisse e perfino il pellegrinaggio della Divina Commedia di Dante.
Degli altri poemi sumerici esclusi dalla trama unificata del poema babilonese, Gilgamesh e Agga narra l'apparire sulle ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...