FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età di s. Antonio, Padova 1985, p. 37; J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una città-Stato ital., Trieste 1985, pp. 87, 89, 110, 119, 137, 171, 212, 276; Mariano da Alatri, Inquisitori ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] di Romagna. Di quest'ultima tuttavia gli storici sono concordi nel ricordare solo il restauro effettuato nel 1692 alla tomba di Dante nel convento dei padri di S. Francesco e l'appoggio dato al magistrato di Ravenna che rivendicava la proprietà del ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] familia del C. trovò rifugio anche uno degli intellettuali bianchi cacciati da Firenze: il verseggiatore stilnovista e amico di Dante, Sennuccio Del Bene; per anni discorse ogni giorno col Petrarca e con lui scambiò sonetti.
Propriamente parlando, il ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] provinciam Ordinis minorum conventualium inde ab initio administrarunt…,Romae 1925, p. 11; B. Nardi, Nel mondo di Dante, Roma 1944, pp. 174-191, 195; M. Maccarrone, Dante e i teologi del XIV-XV secolo, in Studi romani, V (1957), pp. 26 s.; P. Vaccari ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] far amare ciò che insegnava; e le sue letture di Dante o le sue traduzioni di Orazio duravano spesso oltre gli orari lett. dell'Accademia degli Angustiati, Savona 1832), Il secolo di Dante (in Saggio lett. dell'Acc. dei Concordi, Chiavari 1842) ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] Dall'Orologio, Dissertaz. ottava sopra l'istoria ecclesiastica padovana, Padova 1815, pp. 30-53, 84-110; G. Bianchi, Del preteso soggiorno di Dante in Udineod in Tolmino durante il patriarcato di P.D., Udine 1844, pp. 31 s., 49-52, 67, 74 s., 81 ss ...
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ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] della Historia fratris Dulcini. Per la permanenza di A. con fra Dolcino a Bologna si veda il lavoro di E. Dupré Theseider, L'eresia a Bologna nei tempi di Dante, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze s.d. [ma 1958], p. 433. ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] a uno scisma scoppiato all’interno della Chiesa cristiana per le ambizioni di Maometto: perciò questi viene descritto da Dante con il corpo squarciato dal mento in giù, come ‘Ali (il fondatore del movimento sciita), ossia vittima delle lacerazioni ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] divenuto console dell'Accademia anche il G., che in quell'occasione tenne una "dotta" lezione su alcuni versi di Dante.
Dopo aver ottenuto la nomina a protonotario apostolico il G. dovette essere governatore in diversi luoghi dello Stato della Chiesa ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] des A. F. von Rom OESA, in Augustiniana, XXV (1975), pp. 24-42; E. Pispisa, Il 'De primatu papae' di A. F., in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 375-384; W. Eckermann, A. F. von Rom und Johannes Wyclif. Der ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...