CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Filippo Filippelli, direttore del Corriere italiano e poi implicato nel delitto Matteotti), finanziata dall'industriale piemontese sen. Dante Ferraris e dall'armatore Luigi Parodi.
L'Impero, nonostante la forma scapigliata e le evidenti nostalgie di ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] luglio. Rientrò a Roma il 14 agosto.
Seguì un periodo di silenzio operoso, durante il quale lesse forse le opere di Dante, donategli il 15 marzo 1898 dalla contessa Maria Pasolini nei tre volumi dell’edizione ‘oxfordina’. A testimonianza di una fama ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] F. Bruno, Ricerche critiche di G. D., in Idea, XX (1964), pp. 29-32; L. Caretti, D.: "fatto personale" e congedo, in Dante, Manzoni e altri studi, Milano-Napoli 1964, pp. 159-72; O. Macri, La mente di D. (Il critico come scrittore), in Letteratura, n ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] biblioteca senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 361; Id., Qualche riflessione (e ripetizione) sulla cultura negli ambienti monastici di area beneventano-cassinese ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] e l'Arcadia, in Id., La letteratura come valore. Da Tommaseo a Eco, Napoli 1993, pp. 81-97; F. Tateo, La retorica del petrarchismo in Arcadia, in Id., "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 221-242. ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] ad esempio nella prima parte dei Millagros del Berceo o nel De Ierusalem di Giacomino da Verona (e più tardi in Dante), ma lavorati con finezza eduna artigianale onestà che ricorda l'arte di certe predelle d'altare del primo Trecento lombardo.
Fonti ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] , Milano 1909, p. 272; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, Grottaferrata 1910, II, p. 421; Id., Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso, Bologna 1921, I, pp. 238 s., 259-261; W.P. Mustard, Introduzione a The Eclogues of A. G ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a Imbonati richiamavano lo scandalo della madre; Urania usava un linguaggio idolatrico (la mitologia); neanche il sonetto su Dante per Lomonaco sfuggiva all'autocritica, ché ricordava il suicidio del destinatario. Il M. non distrusse tutti gli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ’ madrigali, Venezia 1534]). All’autunno precedente potrebbe invece risalire un bizzarro Discorso o Dialogo sulla «lingua fiorentina» di Dante, con il quale il M. prendeva posizione, in polemica con l’«italianista» G.G. Trissino, accanto ai difensori ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad indicem; N. Bianchi, Tasso lettore di Dante…, in Medioevo e Rinascimento, XII (1998), pp. 226-230, 244; M. Bizzarini, Marenzio…, Rodengo Sciano 1998, ad indicem; F. Fortini ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...