FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] in prosa, I, Bologna 1865, pp. 21-27; Id., I novellieri italiani in verso, Bologna 1868, pp. 36-43; G. Papanti, Dante secondo la tradizione e i novellatori, Livorno 1873, pp. 144 ss., 173 s.; G. Pitrè, Bibl. delle tradiz. popolari d'Italia, Torino ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] , Milano 1966, pp. 102 s.; M. Marti, Il "sogno" di Folgore e la "realtà" di C., in Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1953, pp.148-51; F. Ageno, Per l'interpretaz. di C. della C., in Studimedioevali, VII(1966), pp. 197-201. ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] 1796, p. 942; F. Mordani, Illustri ravegnani, in Giornale arcadico, LVI (1832), pp. 124 s.;C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1891, p. 3;F. Torraca, Prefazione a P. Cantinelli Chronicae, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXVIII, 2, pp.XLIII ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] ritorno alla religione e ai valori e costumi tradizionali, ritorno simboleggiato nella spiritualità medievale, nell'utopia politica di Dante e anche nell'apprezzamento per gli scrittori toscani del Due e Trecento, in particolare quelli religiosi, e ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] tenta l'imitazione, nel linguaggio e nei metri, dei nostri poeti lirici del Duecento, tutti accomunati, anche gli stilnovisti e Dante, sotto l'unica denominazione di "siciliani". L'una e l'altra parte rivelano ad ogni modo due aspetti significativi e ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] opera di Ovidio, scritta in distici elegiaci, è appunto un esempio di "stile basso", mentre la terza rima, come insegna Dante, deve essere riservata agli argomenti gravi. Al di là dell'autodifesa stilistica, che fa dunque intravvedere l'impatto della ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] (lettera a A. Crocco). È allora che il C. divenne decurione del municipio di Genova, carica che terrà a' lungo. Studioso di Dante, in cui vedeva il grande e unico maestro, il C. era alla ricerca di glorie cittadine. Dopo aver rivolto un inno in versi ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] con il "così detto Romanticismo, che ha invaso l'impero delle lettere, e lo stesso ardentissimo studio dell'italiana favella, di Dante e degli autori del trecento" (I, p. IX); ma tale professione di imparzialità finiva con il tradursi in volontarie ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] alle stampe nei suoi ultimi anni la novella Ulrico e Elfrida (ibid. 1868); la raccolta dei Componimenti drammatici, comprendente Dante a Verona, Corinna, Corrado e Imelda ossia Gregorio VII e la contessa Matilde (ibid. 1872); il dramma Lella (ibid ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] quella società di dotti, eredi, per il letterato forestiero, degli antichi fasti dei loro predecessori e degni continuatori di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso. Né è il caso di aggiungere nulla alla disamina del problema, ormai risolto dal ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...