CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] , p. 182; S. Gaddoni, I frati minori ad Imola, Firenze 1911, pp. 192-195; P. Ginori-Conti, Vita e opere di Pietro di Dante, Firenze 1939, pp. 129 s.; E. Giannini, La famiglia Carradori di Imola, in La Rassegna araldica, XXXVIII (1940), pp. 131 s.; D ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] di figure di mogli e madri. Nel 1865, per il sesto centenario dalla morte di Dante celebratosi a Firenze, scrisse una poesia dedicata a Gemma Donati, la moglie di Dante che era rimasta amorosamente nell'ombra, mentre il poeta cantava il suo amore per ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] honore in cui B. segue invero assai da vicino, in una specie di arido compendio, il Paradiso di Dante; sia soprattutto come testimonianza sui personaggi componenti la corte dei Malatesta. Assolutamente nulla possiamo dire delle altre opere (coetera ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] , scritti che comparvero poi, assieme ad altri, in un volume di Studi e ricerche di letteratura italiana. Da Dante a Croce (Napoli 1933).
In appendice agli scritti letterari vanno ricordati i Saggi storici introduttivi alle Farse cavaiole (Napoli ...
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AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] , Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 562;G.Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1823, p. 50; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante,I, Milano 1931, p.352; D. Mattalia, La critica dantesca,Firenze 1950, p. 142. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ", dirà di sé in una pagina autobiografica, intense sono per il G. le letture di classici della poesia e del romanzo (da Dante ad Ariosto, da Cervantes a Salgari, a Verne), che vanno a formare una cultura da un lato tradizionale, ma pure curiosa e ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] il Carducci e il Targioni Tozzetti. Dal matrimonio nacquero nove figli: Nella, Cino, Piero, Carlo, Leonilda, Caterina, Luigi, Bice e Dante (che recavano lo stesso nome di due figli del Carducci); gli ultimi due morirono l'una di appena un mese nel ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107, 109, 112, 116, 131 s.; G. Pampaloni, Firenze al tempo di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, Roma 1973, pp. 182 s.; R.W. Kaeuper, Bankers to the Crown. The Riccardi of Lucca and Edward ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] Agli studi letterari si connette la sua attività d'interprete di Dante e di conferenziere. Per la "Lectura" di Or San mamma), Vicenza 1941; P. Bargellini, pref. alle pagine del B., Dante e Boccaccio, Vicenza 1942; A. Cojazzi, G. B., Torino 1944; ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] (il titolo oggi usato di Amores è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da influenze petrarchesche, in cui il C. immagina, dopo la delusione di un rifiuto della donna amata e la ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...