Poeta bulgaro (Stara Zagora 1875 - Sofia 1944). Rifacendosi alla poesia tradizionale bulgara, d'ispirazione patriottica, vi ha portato accenti nuovi (Pesni i vazdiski "Canti e sospiri", 1896; Trepeti "Termiti", [...] 1897, ecc.), pur senza toccare una particolare originalità. La sua opera più meritoria restano le numerose traduzioni, anche dall'italiano (Inferno di Dante, Foscolo, A. Negri, ecc.). ...
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Letterato (Napoli 1808 - ivi 1882). Fu (e si compiacque d'essere) ribelle per temperamento più che per convinzione; cospirò e dové esulare (Memorie autografe d'un ribelle, 1857). Le Opere scelte (1867-70) [...] sono una raccolta in 8 voll. di versi e prose liriche, romanzesche, drammatiche. Curioso il volume sulle Bruttezze di Dante (1870). ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] dantesca italiana (riunite sotto la comune presidenza di I. Del Lungo) l'incarico di compilare un Vocabolario delle opere volgari di Dante alla cui redazione si dedicò fino a tutto il 1921 e che non vide mai la luce, essendo rimasto interrotto, nel ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] ).
Nel 1903, intanto, riceveva dall'Istituto italiano d'arti grafiche di Bergamo l'incarico di tradurre in italiano e di adattare il Dante di K. Fedem (Leipzig 1899), lavoro di notevole impegno, tanto più che l'autore in un primo tempo gli aveva dato ...
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Scrittore italiano (n. Livorno 1888 - m. in guerra a Zagora sul Monte Cucco 1915); esordì con poesie d'ispirazione carducciana. Nel 1910 succedette al padre Averardo nella direzione del Nuovo giornale [...] rinomanza come critico e polemista. Scrisse anche commedie, novelle, alcuni racconti per l'infanzia. Cultore di Dante, ne tenne pubbliche letture. Cresciuto in ambiente anticlericale, giunse, nel 1914, attraverso una crisi spirituale, accelerata ...
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Letterato (Senigallia 1790 - Bologna 1852); partecipò ai moti del 1831 e nel ministero del maggio 1848 fu ministro di Pio IX; tra i suoi scritti letterarî, oltre la collaborazione al Commento dantesco [...] di P. Costa, si ricorda il Cenno intorno allo stato della letteratura in Italia (1824). Vigorosa la cantica Una notte di Dante (1838). ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] pessimismo di Leopardi e di Lenaus, Firenze 1908); e in italiano: Don Giovanni (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e Goethe (Firenze 1900); La malinconia del Petrarca (Roma 1902); Vittorio Alfieri nell'arte e nella vita (ibid. 1903); Cervantes ...
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Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla [...] Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ecc. Difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un'importante Vita di Dante e una del Petrarca; e in volgare lasciò orazioni e scritti minori. Come storico, oltre a rimaneggiamenti d'opere ...
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Critico letterario (Pedergnaga Oriano, Brescia, 1901 - Galliate Lombardo 1971); prof. di letteratura italiana dal 1942 all'univ. Cattolica di Milano, si è occupato di teatro (Storia della commedia dell'Arte, [...] ed. 1954), del Duecento (Uomini e forme nella cultura italiana delle origini, 1934, 2a ed. 1943), di Dante (Dante. Storia della Commedia, 2 voll., 1952-54), dell'Ottocento (Fondazioni della cultura italiana moderna. Storia letteraria dell'Ottocento ...
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Letterato e professore italiano (Giussano, Milano, 1878 - Napoli 1963). Per molti anni ha insegnato letteratura italiana a Oxford; dal 1940 al 1953 prof. di lingua e letteratura inglese nell'univ. di Napoli. [...] opere, oltre a studî e ricerche di carattere erudito (tra cui Epistole di Lovato Lovati, 1909) si citano: Dante (1921), Note su Foscolo critico (1945), Prosatori inglesi del Settecento (1946), Sussidi all'interpretazione con riferimento all'Othello ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...