Scrittore svizzero di lingua francese (Nyon 1857 - Grasse 1910). I suoi primi romanzi (La femme d'Henri Vanneau, 1884; La course à la mort, 1885) mostrano un orientamento verso il naturalismo. Dal 1886 [...] insegnò letterature moderne all'univ. di Ginevra e scrisse saggi critici su Dante (1891), Stendhal (1892), Lamartine (1893). Il successo del suo romanzo Le sens de la vie (1889) lo indusse a rinunciare alla cattedra per dedicarsi all'attività di ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1740 - Friburgo in Brisgovia 1814), fratello di Friedrich Heinrich; prof. nelle univ. di Halle, Halberstadt e Friburgo. Pubblicò le riviste Iris (1774), cui collaborarono Goethe [...] e J. J. W. Heinse, e Taschenbücher (1795-1813). Compose liriche anacreontiche: Poetische Versuche (1763) con alcune traduzioni di Dante; Abschied an Amor (1769). ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] come "voce della carità che nell'anima di san Francesco contemplante parla e si effonde". Nel complicato saggio Le guide di Dante nella Divina Commedia (in Atti e mem. dell'Accad. fiorentina di scienze morali, La Colombaria, n.s., I [1943-1946], pp ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] ], pp. 140 s. e 182-249; Tutte le opere di G. Boccaccio, a cura di V. Branca, VI, Esposizioni sopra la Comedia di Dante, a cura di G. Padoan, Milano 1965).
L'ipotesi, pur infondata, diede però anche esiti positivi, poiché spinse il G. a occuparsi di ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Newton Centre, Mass., 1880 - ivi 1966); lettore di lingue romanze ad Amherst (1900-04) e alla Harvard University (1906-12), professore a Chicago (1912-27), [...] (1927-46) del College di Oberlin (Ohio). Ha scritto una notevole History of Italian literature con traduzioni (1954). Si è occupato di Dante (D. A. operum latinorum concordantiae, in collab. con E. K. Rand, 1912; Concordance to the Divine Comedy of ...
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Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] di questa in Accademia fiorentina (1541) e nelle successive riforme (1547). Si occupò di Dante (De 'l sito, forma e misure dello Inferno di Dante, 1544; Lezzioni, 1551; commento alla Divina Commedia, non compiuto e lasciato inedito), e scrisse ...
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Erudito e poliglotta (Firenze 1674 - ivi 1756). Canonico di S. Lorenzo a Firenze. Custode della Laurenziana dal 1708, ne divenne bibliotecario perpetuo quando fu ripristinata la carica (1741). Compilò [...] e fece stampare il Catalogo dei codici orientali di quella biblioteca (1752). Fu attento studioso delle opere minori di Dante. ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] dantesco nella R. Università di Pisa (Pisa 1901), Il canto VII del Purgatorio letto da A. D'Ancona nella sala di Dante di Orsanmichele (Firenze 1901), Il canto VIII del Purgatorio. Conferenza tenuta in Sarzana il 30apr. 1905 nella sala del Consiglio ...
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Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, [...] non prive di energico realismo popolaresco, nei quali in passato si vide, a torto, una fonte di Dante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo tempo; vicino a Bonvesin de la Riva per il metro ...
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Umanista (n. Firenze 1535 - m. in Francia fine del sec. 16º). Esule nel 1562 per ragioni politiche, pubblicò a Parigi, dove godé il favore di Caterina de' Medici e di Enrico III, alcuni antichi testi tra [...] cui il Corbaccio del Boccaccio (1569) e il De vulgari eloquentia di Dante (1577), prima edizione del trattato nella sua veste originale (il Trissino nel 1529 ne aveva pubblicato una traduzione). ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...