Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] cattolico. Comunque l’intervento di Valla superava la condanna dell’errore carico di conseguenze disastrose formulata da Dante, l’infondatezza meramente giuridica di contestatori presenti nel seno stesso della Chiesa, e il rilievo semplicemente ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] Studium und Gesellschaft im Mittelalter, a cura di J. Fried, Stuttgart 1983.
J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante, Trieste 1985.
E. Voltmer, Personaggi attorno all'imperatore: consiglieri e militari, collaboratori e nemici di Federico II, in Politica ...
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Ivano Cavanna
Abstract
La voce ha l’obiettivo di informare il lettore sui tratti essenziali del fenomeno associativo, dalla disciplina del codice civile alla sua evoluzione nella prassi, dando rilievo [...] in cui è in essere un consorzio di urbanizzazione subentra nel consorzio stesso e nei debiti del consorziato dante causa, quale obbligazione ‘propter rem’, senza bisogno del recesso e dell’esclusione dell’associato prescritta dall’art. 24 ...
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Riti a cognizione piena. Azione di classe a tutela del consumatore
Angelo Danilo De Santis
Riti a cognizione pienaAzione di classe a tutela del consumatore
La lunga gestazione della tutela collettiva [...] del convenuto, i quali non possono intervenire volontariamente per sostenere le ragioni del proprio debitore, del proprio dante causa o del proprio assicurato; sarebbe dunque irragionevole ammettere che tali categorie di soggetti possano entrare nel ...
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Mauro Bove
Abstract
Viene analizzata l’espropriazione forzata come fenomeno sostanziale prodotto dal processo esecutivo. Così, dopo aver sommariamente descritto le fasi del percorso scandito dalle norme [...] abbia trascritto l’acquisto prima della trascrizione della domanda di risoluzione del contratto in cui sia convenuto il suo dante causa. Insomma, in casi come questo il legislatore predilige la tutela dell’avente causa all’operatività del principio ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] canonico, Milano 1958, ad Indicem; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, ad Indicem (sub voce Gugliermo Durante); P. Herde, Audientia litterarum contradictarum, Tübingen 1970, I, pp. 70 ...
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Agnese Querci
Abstract
L’incapacità naturale, disciplinata dall’art. 428 c.c., concerne la situazione di un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, sia comunque «per qualsiasi [...] considerati tali gli acquirenti di un bene immobile che abbiano trascritto dopo altri acquirenti, rispetto alla seconda alienazione dal dante causa incapace; chi sia stato preceduto nel godimento di un bene e voglia far annullare il titolo del ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] funzione di sostegno economico, assolta a favore dell’ex coniuge e del coniuge convivente, durante la vita del dante causa, rispettivamente con il pagamento dell’assegno di divorzio e con la condivisione dei rispettivi beni economici da parte ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] contemporanei. Inoltre, si richiama ad atti conciliari, opere di storia ecclesiastica, ai Padri della Chiesa e cita addirittura Dante. Tra i teologi ricorre soprattutto a Tommaso d'Aquino e non invece al Caetano, che conosceva personalmente. Conosce ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] . der Gesellschaft für Salzburger Landeskunde, CXXXII (1992), pp. 154, 234 s.; S. Bellomo, in G. Maramauro, Expositione sopra l'Inferno di Dante Alligieri, a cura di P.G. Pisoni - S. Bellomo, Padova 1998, pp. 3-8, 22; W. Brandmüller, Das Konzil von ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...