GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tenne vivo un costante collegamento tra Torino e le valli del Cuneese, dove operava militarmente l’amico avvocato Dante Livio Bianco. Il ruolo di Galante Garrone nella Resistenza fu però essenzialmente politico, rappresentando il Partito d’azione ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] , ibid., XVI (1925), 1, pp. 3 ss.; Ancora sui decreti legge, ibid., pp. 89 ss.; Odierni problemi del diritto pubblico in Dante, ibid., pp. 121 ss.; Sulla polemica circa i decreti legge. Ultime osservazioni e note, ibid., pp. 224 ss.; Il disegno di ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] ossa alzaro"], Venezia 1614) che il C. ritiene non solo pieno d'errori ma anche plagio sfacciato della Difesa di Dante del Mazzoni. Ad ogni citazione del Tesauro fa seguire immediatamente la sua replica critica, in una specie di commento interlineare ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] spirituale delimitarne l’ambito.
In termini radicali questa autonomia è invece teorizzata da Dante, da Marsilio da Padova, da Guglielmo di Occam, da J. Wycliffe. Per Dante l’autorità imperiale deriva direttamente da Dio, mentre la Chiesa è estranea ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] invece che ad integrare la mala fede sarebbe sufficiente la mera scienza da parte del terzo della simulazione del titolo del proprio dante causa (Cass. 4.3.2002. n. 3102). I terzi in questo caso saranno colore che non sono stati parti nel giudizio ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] padovani, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), p. 159; R. Weiss, La cultura preumanistica veronese e vicentina al tempo di Dante, in Dante e la cultura veneta, a cura di V. Branca - G. Padoan, Firenze 1966, pp. 263 s.; B.L. Ullman, Hieremias ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] 255, 265, 295, 320, 398, 434, 458, 470; II. ibid. 1898, pp. 61, 64; I. Del Lungo, Dal secolo e dal poema di Dante, Bologna 1898, pp. 133 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 156 s.; R. Davidsohn, Forsch. zur Gesch ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] A. da Brescia, in Atti d. Istituto veneto, CIX (1950-51), pp. 69-93; Albertani Brixiensis Sermones quattuor, a cura di M. Ferrari, Lonato 1955; S. Caramello, Dante e Albertano de Brescia, in Miscell. in onore di G. Santini, Palermo 1956, pp. 87-94. ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] de l'Église et de l'État au temps de Philippe le Bel, Lovanio-Parigi 1926, e rimandi ivi, p. 442 segg.; F. Ruffini, Dante e il protervo decretalista innominato, in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2ª, LXVI (1928), parte 2ª, p. 1 segg ...
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INTERVENTO
Virgilio Andrioli
. Diritto processuale (App. I, p. 734). - Il codice di procedura civile del 1942 mantiene ferme le figure di intervento disciplinate dal codice abrogato (volontario, coatto [...] ; dell'art. 111 che consente al successore a titolo particolare nella cosa litigiosa di intervenire nel processo tra il dante causa e il terzo; dell'art. 268, che considera l'intervento del terzo comparso per la integrazione necessaria del ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...