Architetto, studioso di matematica e astronomia, letterato (Firenze 1423 - ivi 1497). Fu tra i giudici del concorso del 1490 per la facciata di S. Maria del Fiore. Illustrò con disegni l'architettura dell'Inferno [...] di Dante. Gli si attribuisce una Vita di F. Brunelleschi, utilizzata poi da G. Vasari. ...
Leggi Tutto
Critico e filologo italiano (Empoli 1886 - Firenze 1964); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura italiana all'univ. di Firenze. Fra i suoi studî più notevoli si ricordano: Alessandro Manzoni e [...] Alfieri (1933, n. ed. 1954), e, in collaborazione con M. Barbi, le Rime della "Vita nuova" e della giovinezza di Dante (1956). Postumo (1965) è stato pubblicato il volumetto Due letture dantesche (Inferno XXIII e XXXII) e altri scritti poco noti (con ...
Leggi Tutto
Filologa italiana (Firenze 1938 - ivi 2012). Prof. di filologia italiana presso l'univ. di Firenze, dove si era laureata con G. Contini. Accademica della Crusca (1978), ha svolto significativi studi su [...] Jacopone da Todi, Dante da Maiano e G. Vasari, curando inoltre una nuova edizione del Canzoniere di F. Petrarca (2005), frutto di un lungo e puntuale lavoro di ricerca e interpretazione. Con il suo maestro ha pubblicato nel 1980 l'edizione critica ...
Leggi Tutto
Protettrice di Lucca e delle domestiche (Monsagrati, Lucca, 1218 - Lucca 1278 circa); dai 12 anni fino alla morte fu a servizio della famiglia Fatinelli. La fama della sua santità si diffuse presto e dovunque [...] (cfr. Dante, Inf. XXI, 38). Il suo culto fu confermato nel 1690. Festa, 27 aprile. ...
Leggi Tutto
Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] "dal Camo", comunque pare certo che l'autore fosse siciliano; e siciliana è da considerarsi la lingua del contrasto che Dante stesso, nel De vulgari eloquentia (I, XII, 6), cita come esempio di siciliano, ma non di siciliano illustre, bensì "secundum ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] e in sapere guidare e reggere la nostra Repubblica secondo la Politica". Come suo maestro insigne e affettuoso lo celebrò infatti Dante (Inf. XV) e il canto dantesco ha costituito nei secoli il più solido monumento alla fama del notaio fiorentino. L ...
Leggi Tutto
Architetto e scrittore d'arte (Milano 1882 - ivi 1954), fu dal 1944 prof. di caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti nel politecnico di Milano. Si occupò soprattutto di restauro a Ravenna, sistemazione [...] della tomba di Dante, restauro delle chiese di S. Francesco e di S. Giovanni Evangelista; in Lombardia, restauro delle ville della Bicocca e di Mirabello presso Milano, del Palazzo del podestà e del Broletto a Pavia, la sistemazione della sala ...
Leggi Tutto
Ghibellino fiorentino (m. 1264). Capeggiò la sua parte fin dal 1239, contribuì validamente (1260) alla vittoria ghibellina di Montaperti. Si levò fieramente contro la proposta dei confederati ghibellini, [...] a Empoli, di radere al suolo Firenze. Dante, nell'Inferno (c. X), lo pone tra i dannati per il suo peccato di eresia; difatti l'inquisitore fra Salomone da Lucca, nel 1283, aveva postumamente condannato come eretici Farinata e sua moglie Adaleta e ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] moglie Gemma di Dante di Rinaldo.
Per un errore del primo editore della Cronaca, il padre Ildefonso di San Luigi, il nome Stefani è stato considerato come cognome di famiglia, e come tale viene comunemente menzionato ancora; mentre è semplicemente un ...
Leggi Tutto
FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] degli scrittori senesi, Siena 1824, pp. 9 ss.; C. Mazzi, Documenti senesi intorno a persone o ad avvenimenti ricordati da Dante Alighieri, in Giornale dantesco, I (1893), p. 31; Enciclopedia dantesca, a cura di G.A. Scartazzini, Milano 1896, I, p ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...