BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e con svariate comunicazioni filologiche agli studi dell'amico (vedi, ad esempio, Dell'amor patrio di Dante, II, cap. 20). Nel 1819 il piccolo opuscolo del B., ma senza il suo nome, delle Rime del conte Antonio di Montefeltro (Rimino 1819), in cui ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] gli interessi del G. si concentrarono soprattutto sui classici (Cicerone, Lattanzio, ecc.), sulla tradizione poetica trecentesca (Dante, Petrarca, Boccaccio), con una certa prevalenza di libri a carattere religioso e morale, derivante senza dubbio ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] In letteratura e nelle arti figurative il F. ebbe preferenze abbastanza autonome dai gusti correnti del suo tempo, anteponendo Dante al Petrarca e Michelangelo a Raffaello.
Quando nel 1799 Arezzo venne investita dalle armate francesi, il F. non volle ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Dame” e il lessico della moda nell’Ottocento, Milano 2010, pp. 95-101; A. Gerhard - V.C. Ottomano, Ascesa e caduta di un apprendista librettista. Antonio Piazza tra Brescia e Milano all'ombra di Dante, in VerdiPerspektiven, I (2016), pp. 165-182. ...
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BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] B.,in IlResto del Carlino, 9 genn. 1925; scritti di S. Morpurgo (G. B.),E. Rostagno (Dal Monumento mediceo-laurenziano alla cattedra di Dante in Orsamnichele),E. Sorani (L'animatore degli scambi culturali),in Il Marzocco, XXX, n. 3, pp. 1-2; G. B.,in ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] xilografie che sono tra le migliori della produzione bresciana.
All'Esopo fece seguito il 31 maggio la Commedia di Dante, che è la prima edizione largamente illustrata con figure in legno. Sono sessantotto xilografie, opere di diversi artisti, forse ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] eccellente tipografo è assicurata dalle edizioni illustrate che ha prodotto durante il sec. XV. Si accenna alle più importanti: il Dante del 1491; i Miracoli della Madonna (2 maggio 1491); il Monte delle orazioni (s.l. né d.); le Meditazioni della ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] ob meum sic repente (ac veluti extemplo) et insalutato hospite a patria recessum... Irae cessi: qua sedata, aliquando (Deo dante) revertar". Intanto a Genova la compagnia seguitava a stampare, e le edizioni sono segnate da una impresa che non è la ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 436, 468, 475, 482, 502. 508 s.; L. Auvray, Les manuscripts de Dante des bibliothèques de France, Paris 1892, pp. 52-54 (ove si descrive un prezioso codice miniato dell'Inferno già nella biblioteca ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] 133, 200). Infine, fra gli italiani di maggior spicco figurano molte lettere del Tasso in autografo (X, 78), tredici codici di Dante (di cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...