DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] ruolo riconosciuto al D., la presenza di quest'ultimo come interlocutore in un dialogo di Donato Giannotti (De' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio) che si immagina tenuto a Roma, probabilmente nella primavera del 1545, e ...
Leggi Tutto
POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] , Bologna 1972, pp. 93 s., 220, 336); A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, p. 437; L. Lega, Catasti ed estimi ravennati da Lamberto da Polenta alla dominazione veneziana, in Atti e ...
Leggi Tutto
ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] Agar (1° ag. 1900, pp. 525-534).
A La Spezia l'I. contribuì a fondare il locale comitato della Società Dante Alighieri e la prima università popolare, ricoprendo in entrambe le istituzioni la carica di vicepresidente, e fu membro della commissione ...
Leggi Tutto
D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] come, accanto a duelli feste, recite, arrivi, partenze, nascite, cerimonie, condizioni climatiche, persino annotazioni letterarie su Dante Tasso Tacito e le regole aristoteliche, la narrazione voglia ritagliarsi certe pause in cui trovi modo di ...
Leggi Tutto
PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] 1378, Torino 1843; S. Ammirato, Istorie fiorentine, I, 3, Firenze 1847; E. Frullani - G. Gargani, Della casa di Dante. Relazione con documenti al Consiglio generale del Comune di Firenze, Firenze 1865; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze ...
Leggi Tutto
ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] personalità religiosa ed uomo politico completo, A. lasciò di sé e della sua attività vasto rimpianto e duraturo ricordo, anche se Dante nel canto XIX del Purgatorio (vv. 88-145) gli rimprovera il peccato d'avarizia.
Bibl.: N. Schöpp, Papst Hadrian V ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] pp. 164, 224; F. Fabbi, Le nobili famiglie reggiane e il predominio del Comune nel periodo dantesco, in Reggio ai tempi di Dante, Modena 1966, p. 79; O. Rombaldi, Aspetti della vita economica del Comune di Reggio dal 1306 al 1327, ibid., pp. 187, 191 ...
Leggi Tutto
CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] -genealogiche della famiglia del signori da Camino, Venezia 1788, pp. 70-85; A. Marchesan, Gaia da Camino nei docc. trevisani, in Dante e nei commentatori..., Treviso 1904, pp. 26 ss.; G. B. Picotti, Gaia da Camino, in Giorn. dantesco, XII (1904), pp ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] del dicembre 1266, ne furono allontanati proprio dal Popolo "commosso a voler fare i lor fatti senza signore" (Stefani, p. 52). Dante ricordò l'A. nel XXIII canto dell'Inferno tragli ipocriti, insieme con il suo collega Catalano.
Fonti e Bibl.: G ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] Verona, s. 4, VIII (1909), p. 243; Id., La storia politica di Verona, Verona 1954, p. 182; G. Sancassani, I documenti, in Dante e Verona, Verona 1965, p. 12 ss.; M. Carrara, Gli Scaligeri, Varese 1966, p.186; Verona e il suo territorio, III, 1,Verona ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...