LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] italiana dinanzi al pubblico qualificato dei più esclusivi circoli inglesi, come quella che nel maggio 1855 dedicò a Dante presso la Royal Institution. Oltre all'insegnamento, altre forme di lavoro letterario gli consentirono di guadagnarsi da vivere ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] senza soluzione di continuità contributi di grande rilievo che coprono tutto l’arco della storia della letteratura italiana: da Dante a Giovanni Boccaccio, dai poemetti del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] militare rispondeva anche al desiderio di riaffermare la dignità storico-politica dell'antico Regno di Napoli. Lettore appassionato di Dante e di Manzoni ed allievo del De Sanctis, dalla scrittura semplice e lineare, il F. conquistò molte simpatie ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] Romano, i Dalismanino, i figli di Alberto da Baone, lo stranissimo scialacquatore il "dominus Jacobus de Sancto Andrea", ricordato da Dante (Inf., XIII, 133), ed altri come i podestà ed i giudici del tempo, oltre alla interessante figura del "Dompnus ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] gli interessi del G. si concentrarono soprattutto sui classici (Cicerone, Lattanzio, ecc.), sulla tradizione poetica trecentesca (Dante, Petrarca, Boccaccio), con una certa prevalenza di libri a carattere religioso e morale, derivante senza dubbio ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] (morto nel 1380), partecipò abbastanza attivamente alla vita politica fiorentina, ma è ricordato principalmente come mediocre imitatore di Dante nel suo poema in terzine Il Ristorato. Nonostante fosse stato un attivo uomo d'affari nel periodo della ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] famiglia fu via via ridotta a una dimensione sempre più ristretta per estinguersi all'inizio del Trecento, quando Dante Alighieri vi alluderà - deprecando la decadenza tra le famiglie nobili romagnole delle virtù cavalleresche di un passato ideale ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] IX re di Francia, Genova 1859, p. 129; Codice diplom. delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI (1901-03), ad Indicem; Annali di Sestri Ponente ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] imperiali. Probabilmente nello stesso anno 1254 l'A. si spegneva, non risultando più il suo nome in nessun documento dopo quella data. Dante (Purg., XI, vv. 58-60) lo ricorda con parole di stima, anche se pronunciate dal figlio Umberto.
Fonti e Bibl ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] l’Eglise Romaine, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, I, Paris 1901, p. 98.
A. Torre, I Polentani fino al tempo di Dante, Ravenna 1966, pp. 4-6, 9; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...