GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] volumi menzionati ci sono la Methodus de legibus di Giustiniano, un "Aristofane" in greco legato in cartapecora, "un Dante".
Dopo la morte del vecchio segretario incaricato di attendere alle suppliche presso il sovrano, il vescovo Agnolo Marzi Medici ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] delle Rime.
Letterato e buon conoscitore della tradizione volgare (avrebbe persino composto, secondo Mazzuchelli, dialoghi su Dante), mecenate e collezionista, il G. fu una delle figure più rappresentative e celebrate della Vicenza cinquecentesca ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] Certosa e la storia cittadina, I, Napoli-Milano-Pisa 1883, pp. 205 s. e n. 2; A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosettimo, Milano 1904, pp. 265-272; A. Maiocchi, Codice diplomatico dell’Università di Pavia ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] . 498) prima che si fosse riusciti a farlo aderire all'"Editto di unione". Della tradizione che voleva A. eretico si fece portavoce Dante, che pone nell'XI canto dell'Inferno,vv. 8-9, il papa tra gli eresiarchi, in quanto tratto "della via dritta" da ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] Le iscrizioni romane del duomo e la statua del console Rodolfo, in Studi medievali, s. 3, XIII (1972), pp. 810 s.; Id., "Arnus" - "Sarnus". Dante, Boccaccio e un abbaglio orosiano, ibid., XX (1979), pp. 635 s.; Rep. font. hist. Medii Aevi, V, p. 283. ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] dell'antica costistuzione del Comune di Firenze, Firenze 1895, pp. 486 s.;F. Tocco, Quel che non c'è nella Divina Commedia o Dante e l'eresia, Bologna 1899, pp. 37-56; G. B. Ristori, Ipaterini in Firenze nella prima metà del sec. XIII, in Riv ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che ha fatto sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo Dante Alighieri. Un lavoro di acribia, quindi, che iniziato nella prima metà del Novecento può dirsi concluso, grazie ai contributi di studiosi quali ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] da ambasciatori autentici e fededegni, come è il caso, per esempio, di Michele Alighieri, fiorentino e discendente di Dante, ambasciatore dei Grandi Comneni, e in parte da personaggi forse reclutati dallo stesso L. per aumentare la visibilità e ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] il titolo di La filosofia scolastica speculativa di S. Tommaso;Roma 1889, con il titolo di La filosofia scolastica di S. Tommaso e di Dante ad uso dei licei.
Nel 1874 il C. lasciò Roma e, dopo una breve permanenza a Ferrara (dove fondò il giornale Il ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] 133, 200). Infine, fra gli italiani di maggior spicco figurano molte lettere del Tasso in autografo (X, 78), tredici codici di Dante (di cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...