PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] se altro ve n’ha, perversissimo d’interpretare» (Commento, II, 340). Affermò nell’introduzione al suo Commento (I, p. 65): «Dante è bensì discepolo de’ sommi maestri della Scuola, ma non è ligio o schiavo di nessuno» .
Rientrato in Italia dall’esilio ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] biogr. degli Italiani, IX, Roma 1967, p. 575) e M. Tagliabue (Contributo alla biografia di Matteo Ronto traduttore di Dante, in Italia medioevale e umanistica, XXVI [1983], pp. 181 s.), che hanno creduto che i tre manoscritti vaticani contenessero la ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] il sonetto del Coppetta "Grand'Alfa, ed Ω che l'universal forma..."; cc. 80r-91v: Lezione accademica in difesa del divino poeta Dante contro le accuse al medesimo date di aver veduto nell'Inferno l'anima di san Pier Celestino ...; cc. 94r-110r: Breve ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] e dolce, nobilitata dall'uso che ne fece il'Petrarca. Appunto con l'autorità di questo, dei greci, dei latini, di Dante, del Boccaccio, si afferma che l'intelletto è occhio dell'anima e a questo spetta focalizzare la bellezza squisitamente spirituale ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] (1955), p. 349 n. 4; A. Pertusi, Cultura greco-bizantina nel tardo Medioevo nelle Venezie e suoi echi in Dante, in Dante e la cultura veneta. Atti del convegno di studi organizzato dalla Fondazione Cini, Firenze 1967, pp. 166-173 (una rielaborazione ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] III fu anche particolarmente attento al rafforzamento della potenza familiare, attirando per questo su di sé la condanna di Dante Alighieri, che lo collocò nella bolgia dei simoniaci con l'accusa di aver favorito l'illecito arricchimento degli ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] Bergamo, Bergamo 1844 (2 ediz. ibid. 1873); Di Guiniforte Barziza e di un suo commento sull'"Inferno" di Dante recentemente pubblicato..., ibid. 1845; Delle lapidi bergamasche e dei loro raccoglitori e illustratori..., ibid. 1851; Delle pubblicazioni ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] , l'elenco delle corrispondenze tra le g. angeliche e i comportamenti umani, secondo una visione accolta e diffusa da Dante, il quale nel Paradiso costruisce un universo dove alla perfezione maggiore o minore della luce fa riscontro una maggiore o ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] Mosatte (il saraceno conquistatore della Sardegna), come anche le liriche appaiono condizionate da schemi letterari (soprattutto Dante e la Bibbia) e da possibilità espressive che non sembrano oltrepassare l'immediatezza oratoria e parenetica.
Bibl ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] e latini. Fra i contemporanei il C. cita il Sannazaro, il Bembo, il suo lontano parente Baldassarre Castiglione, il Pontano. Dante, Boccaccio e Petrarca sono lodati con venerazione, ma alcune loro opere, come la Vita nova, il Canzoniere, il Decameròn ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...