Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] libri, con la dedica a Cosimo I, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II.I.176.
Varchi, Benedetto (1841), Lezioni sul Dante e Prose varie di Benedetto Varchi: la maggior parte inedite tratte ora in luce dagli originali della Biblioteca Rinucciana ...
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Filologo e scrittore (Camaiore 1862 - Firenze 1927), scolopio (1884). Allievo di G. Vitelli, insegnò (dal 1903) lingua latina e greca all'Istituto di studî superiori di Firenze; socio corrispondente dei [...] di Giamblico (1888 e 1894), delle epistole, delle egloghe e della Quaestio de aqua et terra per le Opere di Dante della Società dantesca italiana (1921), delle poesie latine di Pascoli, di testi papiracei, ecc. Collaborò al Giornalino della domenica ...
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Filologa, critica e scrittrice italiana (Milano 1915 - ivi 2002); prof. di storia della lingua italiana dal 1962, prima all'univ. di Lecce, poi a Pavia, dove istituì il Centro di ricerca sulla tradizione [...] aspetti della cultura medievale soprattutto con riferimento a Dante (Dante a un nuovo crocevia, 1981; La felicità mentale. Nuove prospettive per Cavalcanti e Dante, 1983), sviluppò parallelamente interessi per la letteratura contemporanea ...
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Linguista italiano (Milano 1922 - ivi 2021). Prof. di storia della lingua italiana a Milano, V. ha legato il proprio nome soprattutto all'esame dei dibattiti linguistici nella storia dell'italiano, sia [...] al Seicento e al primo Ottocento (raccolti nel vol. La veneranda favella, 1988), sia per un'ampia analisi storico-critica, da Dante al Novecento, condotta nel vol. La questione della lingua (1960; 2a ed. 1978).
Vita e opere
Prof. univ. dal 1957 ...
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Bruni, Leonardo
Umanista e politico (Arezzo 1370-Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevole cancelliere della Repubblica fiorentina dal [...] Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ecc. Difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un’importante Vita di Dante e una del Petrarca; e in volgare lasciò orazioni e scritti minori. Come storico, oltre a rimaneggiamenti d’opere ...
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Linguistica
Nella metrica classica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio di essa (pièta invece di pietà).
Medicina
La fase di dilatazione delle cavità cardiache ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] passato rispetto al momento dell’enunciazione:
(31) Sono caduti ne la fossa de la falsa oppinione, de la quale uscire non sanno (Dante, Conv. I, xi, 5; cit. in Brambilla Ageno 1978: 224)
In italiano antico la maggior parte delle costruzioni con avere ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] nelle Opere e i giorni di Esiodo e nell’Iliade), Mnemosynus in latino (nei Carmina di Catullo) e ramogna in italiano (Dante, Purg. XI, 25); quest’ultimo è un hapax di problematica interpretazione sul piano semantico, soprattutto per la difficoltà di ...
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Dantista svizzero (Bondo, Grigioni, 1837- Fahrwangen, Argovia, 1901); pastore luterano. Fornì un'importante edizione commentata della Divina Commedia (3 voll., 1874-82), alla quale fece seguire un volume [...] di S. a G. Vandelli, che a partire dalla 9a ed. (1929) adottò il testo critico della Società dantesca italiana e rifece completamente il commento. Tra le altre sue opere si ricordano: Dante in Germania (2 voll., 1881-83); Dantologia. Vita e opere di ...
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Filologo classico italiano (Verona 1849 - Milano 1918). Prof. a Messina, Torino, Pavia (1894-1918), formò una scuola di cultori dell'ellenismo. Oltre a studî su Bacchilide e Saffo, diede il commento e [...] (Timeo, 1906; Il sofista e L'uomo politico, 1911); si occupò anche di letteratura italiana con studî su Dante e sulla metrica italiana. Notevole il libro L'irrazionale nella letteratura (1900). Da ricordare anche L'educazione nazionale (1918 ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...