LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] italiana (entrambi Napoli 1848): quest'ultimo era uno scritto di 40 pagine in cui la letteratura del Trecento, e Dante in particolare, erano posti a fondamento della nazionalità italiana. Più intimista era il contenuto di alcuni racconti (Angelo ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] la Commedia e la Sfera di Gregorio (o Leonardo) Dati siano la fonte principale dei primi quattro libri e che da Dante siano estratti a piene mani stilemi e lessico. Nelle sezioni geografiche si rifà spesso a Plinio, Solino e Tolomeo, ma l'esattezza ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] 'attività didattica o comunque divulgativa sembrano indirizzate le Elocutiones quae in Epist. familiarib. Ciceronis leguntur, a Dante Riccio excerptae quibus adiectae sunt elocutiones aliae ab Hercule Ciofano excerpiae, Venetiis, apud Zilettum, 1583 ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] Villani, ottenuto dalla collazione dei due mss. esistenti, Laurenziano LXXXIX inf. 23 e Barberino 898; 2) Le vite di Dante e del Petrarca scritte da Lionardo Bruni; 3) Dantis, Petrarchae, ac Boccaccii vitae ab Iannotio Manetto scriptae; 4) Benedicti ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] , il L. si fece promotore di una riforma della lirica incentrata sul recupero del modello umano e stilistico di Dante in opposizione alla generale propensione per i moduli cantabili e rococò degli strenui imitatori di Petrarca. Nelle sue Poesie ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] e d'oltramontani che trattarono della letteratura italiana e scrissero nella nostra lingua (Milano 1857), Biografia di Dante Alighieri (Genova 1865), Florilegio poetico ad uso delle scuole elementari (ibid. 1867), Aiutarello per disporsi allo studio ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] Agar (1° ag. 1900, pp. 525-534).
A La Spezia l'I. contribuì a fondare il locale comitato della Società Dante Alighieri e la prima università popolare, ricoprendo in entrambe le istituzioni la carica di vicepresidente, e fu membro della commissione ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] fu grande: era letta, tra l'altro, e studiata nelle scuole. Molti scrittori la citano; molti (e tra loro anche Dante) ne riecheggiano nei loro scritti questo o quel passo. Uno, verso il 1265, Stefanardo da Vimercate, imitandola, le contrappone, con ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] " di Arezzo, i Sepolti di Volterra) e assiduo frequentatore delle conferenze tenute presso la "Leonardo", il "Lyceum" e la "Società Dante Alighieri" di Firenze, gli fu conferito nel 1939, per le sue opere su Carducci e Giuliano de' Medici, un "premio ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di diritto canonico (Decretales): tre soli i codici greci; due, quelli di Dante, più il commento di Benvenuto da Imola alla Divina Commedia e uno del Petrarca, con la raccolta di lettere Sine titulo. È ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...