CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] lirica volgare italiana (Petrarca e Boccaccio, ovviamente, secondo la normativa classicistica bembesca), con la notevole apertura a Dante, che è già segno d'un comportamento più agile sul piano della designazione delle auctoritates. Se da una ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] I misteri del biscottino (Milano 1872; ripubblicato poi con il titolo di Maschere sante, Milano 1875); Racconti (L'amore di Dante; Sopra una tomba; La festa delle Marie; Milano 1877); Papa Sisto (Milano 1877); Re Manfredi (Milano 1884); Maria Dolores ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] ital., XIV [1889], p. 333); S. Caramella, B. G. F. (contributo alla storia del lullismo nei primordi del Cinquecento), in Dante e la Liguria. Studi e ricerche, Milano 1925, pp. 127-176; E. Levi, Un poeta italo-catalano del Quattrocento, in Estudis ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] (1888-89), pp. 131 s.; F. Cavazza, Le scuole dell'antico Studio bolognese, Milano 1896, pp. 149 s., XXIX; G. Livi, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, p. 109; G. Zaccagnini, L'insegnamento privato a Bologna e altrove nei sec. XIII ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] "barbara" introdotta da G. Carducci.
Altri scritti: Quintus Horatius Flaccus, Odi, Velletri 1864; Nel patrio festeggiare il sesto cent. di Dante Alighieri, Firenze 1865, p. 47(poesia del C.); Mem. intorno la vita di G. B. Maccari, in Il Buonarroti, s ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] d'Orazio del sec. XVII),in Veglie letterarie,Zara 1888, pp. 83-112; U. Cosmo, Le polemiche tassesche, la Crusca e Dante,in Giorn. stor. d. letter. ital.,XLII (1903), p. 143; G. Brognoligo, Un professore del Seicento,Genova 1907; V. G. Lovascio ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Dame” e il lessico della moda nell’Ottocento, Milano 2010, pp. 95-101; A. Gerhard - V.C. Ottomano, Ascesa e caduta di un apprendista librettista. Antonio Piazza tra Brescia e Milano all'ombra di Dante, in VerdiPerspektiven, I (2016), pp. 165-182. ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] bisogno di crescere su altra letteratura, su altri libri. Il B. non legge molto e non ha cari, per esempio, Dante e Proust; ama, per contro, Maupassant, Tolstoi e quanti hanno praticato forme narrative solide e tradizionali, ottocentesche; il mitico ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] nella scelta dei protagonisti degli elogi, sebbene risultassero decisamente innovative le interpretazioni delle figure e opere di Dante o Machiavelli, l'uno letto in chiave giurisdizionalista e anticuriale come autore del De Monarchia, l'altro ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ).
Il C., che pur aveva già lavorato in filologia italiana e umanistica, col saggio L'invidia tradizionale del Petrarca per Dante (nelle postume Varietà letterarie, Napoli 1931, pp. 115 ss., dov'è significativa la rispettosa, ma franca, libertà delle ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...