COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] C. nei sonetti e nel Dialogo pubblicato dal Percopo (I sonetti..., p. 76), dove lo fa incoro nare poeta da Dante e Petrarca, ma che parallelamente abbia denigrato aspramente i vizi dell'amico, mantenendo l'incognito, sia sul piano letterario, con il ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Piero Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932; Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939; R. Starn, D. G. and ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] da Rosciate, ibid., p. 260; E. H. Wilkins, Vita del Petrarca, Milano 1964, pp. 15, 17, 31 s., 43, 321; G . Billanovich, Tra Dante e Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 5, 7, 18, 30, 42 s.; A. Frugoni, C. da P. e un libro ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] ) gli si attribuiscono, seppur con esagerazione, "diecimila scholari optimi et buoni". Fra questi furono certamente Iacopo di Dante, con cui ebbe uno scambio di sonetti, e Antonio dei Mazzinghi da Peretola.
Dall'epistolario del Salutati apprendiamo ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] ispiratore della tipografia, che ebbe come redattore Carrer.
Fra le edizioni del Gondoliere risultano la Commedia di Dante Alighieri (1837) commentata da Niccolò Tommaseo, assiduo collaboratore della casa editrice, e, a cura di Papadopoli stesso ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] riferimento a T. Tasso, veste i panni di Aminta riuscendo a ottenere i favori di Lucilla; altrove, richiamandosi a Luciano e Dante, Amore punisce il marito di una ninfa, reo di averla percossa, tramutandolo in gufo. In realtà l'aderenza alle forme ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] elementari della Città di Catania del prof. F. De Felice,Catania 1870; Addio alle ceneri di Bellini. Carme,Catania, 1876; Dante e la civiltà,Catania 1883; Delle origini e delle vicende della letteratura dialettale in Italia al sec. XII e XIII,Catania ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] ghiaccio"). Da ricordare anche, come non priva di pregi poetici, la canzone "In amoroso pensare" e soprattutto quella citata da Dante, "Per fin'amore vao sì allegramente".
Bibl.: O. J. Tallgren, Les pofties de Rinaldo d'Aquino (edizione critica), in ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e alla sua poesia; e i Nutricia (1486), una specie di storia per generi delle letterature antiche, con qualche cenno a Dante, al Petrarca e al Cavalcanti e un elogio finale di Lorenzo. Non mancano in queste pagine spunti esteticamente nuovi ed acuti ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1964, pp. 484-5, 507-8, 602, 664, 682; G. Previtali, La fortuna dei Primitivi, Torino 1964, ad Indicem;A. Cosatti, La riscoperta di Dante da Vico al primo Risorgimento, Roma 1967, pp. 16, 29, 51, 57, 65, 73, 75-7, 79, 92; Dict. d'archéol. chrét. et ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...