BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , Firenze 1959; Nuovi santi del giorno, ibid. 1960; Il libro degli esempi, ibid. 1963; Con Dante in Casentino, Milano 1963; Della Robbia, ibid. 1965; Vita di Dante, Firenze 1964; La splendida storia di Firenze, I-IV, ibid. 1965-69; Il racconto della ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] spostava solo per far visita a Gherardo da Camino e ai suoi figli, Rizzardo, Guecellone e Gaia (la celebre Gaia di Dante: Purg., XVI, 140), i quali gli riservavano un'ottima accoglienza. Sulla scorta di questi dati il Casini, il Crescini, lo Schultz ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] nesso emblematico fra cultura mediolatina, romanza e tradizione italiana ed europea (Esemplarità e antagonismo nel pensiero di Dante, ibid. 1966). Soprattutto matura ulteriormente l'interesse per i "tempi lunghi" della storia culturale e letteraria ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] ossa alzaro"], Venezia 1614) che il C. ritiene non solo pieno d'errori ma anche plagio sfacciato della Difesa di Dante del Mazzoni. Ad ogni citazione del Tesauro fa seguire immediatamente la sua replica critica, in una specie di commento interlineare ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] di ingenti prestiti letterari e risente, oltre che dell'egemonia carducciana, di una lettura scolastica e di maniera di Dante, di Leopardi e in misura minore anche di Foscolo. Indubbiamente la consuetudine con questi autori impone precise scelte ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] le lettere potessero essere un mezzo di promozione civile e politica, rese vive con l'insegnamento le figure di Dante, Foscolo e Leopardi. Dopo qualche tempo ottenne la cattedra di letteratura italiana nel liceo Gargallo, di cui divenne preside ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] complessi riferimenti letterari e filosofici. Con una serie di citazioni che vanno dal Vecchio Testamento a Seneca, fino a Dante, Petrarca e Tasso, fa sfoggio della propria erudizione in una compiaciuta quanto ostentata prova d'abilità retorica, che ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] a una matrice faentina (Faenza per la sua impronta guelfa restò almeno in un primo tempo piuttosto sorda al culto di Dante), sarà il caso di riferirsi al suo soggiorno bolognese. A Bologna, città ricca di tradizioni dantesche fin dalla prima parte ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] della Leggenda di Lazzaro, Marta e Maddalena, scritta nel buon secolo della lingua, Bologna 1853; Sulprobabile soggiorno di Dante a Persiceto, Persiceto 1864; Sulla prima sepoltura di Ludovico Ariosto e su Gregorio Montagnana, docum. ined., Vicenza ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] stampa di una delle ballate di G., Amor la cui virtù per grazia sento, nell'edizione del primo Cinquecento: Canzoni di Dante. Madrigali del detto. Madrigali di Cino et di Girardo Novello, Milano, per Augustino da Vimercato ad instantia de Io. Iaco e ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...