BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] lettera di solidarietà, e morto poi a Buchenwald nel 1945). Il docente di italiano, Francesco Carli, gli trasmise la passione per Dante, un cui celebre verso («L’essilio che m’è dato, onor mi tegno»), divenne poi il motto del protagonista di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] opere recenti, sia di carattere generale (come quelle di Dante e del Petrarca), sia più specifiche, come ad esempio orale del primo insegnamento del greco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio e altri scrittori dall'Umanesimo al Rinascimento, ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Tempo, come piede, che nel Trattato sta a indicare la quartina del sonetto, secondo un'accezione vicina a quella che Dante proponeva nel De vulgari, dove piede indica la suddivisione della stanza nella canzone.
Per la descrizione dei generi metrici G ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Università di Padova nel 1820. Nello stesso anno tenne la prolusione accademica dell’Università: un paragone tra Omero e Dante in cui avvicinava i due autori anche nel desiderio di ricomporre i dissidi tra popolazioni della stessa nazione, insistendo ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] casi singolari e di necessità": Lett. disc., I, pp. 61-64); tra i contemporanei, il modello è il Della Casa. Dante, l'autore più discusso del Cinquecento, trova nel B. una valutazione diversa da certi giudizi severi formulati durante il secolo (Lett ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] , si trasferì nel castello di Serra Brunamonte, presso Gubbio. Qui si dedicò ad alcune ricerche erudite sul soggiorno di Dante Alighieri presso un presunto antenato della madre, Bosone Novello de Raffaelli da Gubbio, e attese alla traduzione in prosa ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Pirense (in Annali dell'Instituto di corrispondenza archeologica, XXXIV[1862]). Due saggi, Virgilio nella tradizione letteraria fino a Dante (Nuova Antologia, gennaio 1866, pp. 9 ss.), e Virgilio mago e innamorato (ibid., aprile 1867, pp. 605 ss ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ci sono pervenute.
Accanto a questa varia e complessa attività storico-critica (è da aggiungere lo studio di altri autori, Dante, Manzoni, Carducci e della metrica) si colloca l'attività teorica e metodologica del Fubini. Fra tutti i critici della ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] , Un guerriero in battaglia, già incluso nel volumetto Prose armoniche. Discorso sulla Divina Commedia del Dante con alcuni saggi poetici (ibid. 1830), in cui Dante, al pari di Ariosto e Tasso, era esaltato come poeta "classico e romantico insieme ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] seguirlo nei diversi interessi e delineare così il suo orizzonte culturale che per il loro effettivo valore critico. Quelli su Dante spesso sono solo un pretesto per parlare dell'arte in generale e della situazione dell'Italia (non va dimenticato che ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...