BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] estratti inseriti in un codice unico dell'Escuriale.
Della questione storico-letteraria circa la eventuale conoscenza da parte di Dante dell'opera di B. e quindi della possibile concorrenza di questo motivo della visione islamica con gli altri più ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] gli studi elementari a Montecatini frequentò per tre anni il collegio Vittorio Emanuele di Arezzo, per poi approdare al liceo Dante di Firenze, che lasciò per un istituto tenuto dagli scolopi. Non avendo i mezzi per continuare gli studi, concorse a ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] XVII(1974), pp. 78-88; M. Miglio, Storiografia pontificia del Quattrocento, Bologna 1975, pp. 91-95; G. Bottari, F. F. e Dante, in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 385-394; G. Vignuolo, Note inedite di F. F. a ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Ojetti, Per R. B. Elogio, Spoleto 1896;E. Gianturco, Commemoraz. di R. B., in In memoria di R. B.,la Società "Dante Alighieri"(scrittie discorsi del B. sui fini e sull'indirizzo della Società), Roma 1896; G. Negri, Di alcuni dialoghi rosminiani in un ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] sulla fortuna del Petrarca in Ispagna nel Quattrocento, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLIV (1905), p. 301; Id., Appunti su Dante in Ispagna nell'Età media, ibid., VIII (1905), suppl., p. 161; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] straniera, senza però averne tratto un concreto vantaggio, mentre una tappa fondamentale della sua formazione era stata la scoperta di Dante e del Petrarca. Aveva anche concepito una grande passione per le opere e la vita di Torquato Tasso, del quale ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] . Manno, Bibliografia storica degli Stati della Monarchia di Savoia, VI, Genova, Torino 1898, pp. 156, 170, 387-389; e Bibliografia, in Dante e la Liguria, Milano 1925, pp. 290, 297-298.
Per L'Espero, si vedano i docc. (sul permesso di stampa e sulla ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] 1905]) rivolse la propria attenzione soprattutto ai riflessi, in Dante, dell'opera di Alberto Magno, mentre ne Il critica letteraria in onore di F. Flamini, Pisa 1916; La poesia di Dante, Napoli 1921; Il pensiero e l'arte di A. Manzoni, in Nuova ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] Filalete sopra la lingua italiana, il poema di Dante e altro appartenente al buon gusto (Modena 1828 carteggio Baraldiano, Carpi 1912, pp. 10-12; G. Canevazzi, Per la fortuna di Dante a Modena, Modena 1921, pp. X-XLVII, 43-156; V. Monti, Epistolario, ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] breve esistenza del G.: il suo patriottismo, un profondo sentimento di fede nella nazione italiana, che scaturiva dall'amore per Dante e per tutta la letteratura nazionale. Il suo fu un "nazionalismo portato all'eccesso" (Giosue Carducci e G.T. G ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...