GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 89-92, 110, 121, 144-149; U. Cosmo, Le polemiche tassesche, la Crusca e Dante sullo scorcio e il principio del Seicento, in Giornale storico della letteratura italiana, XLII (1903), pp. 124-128; M. Maylender, Storia ...
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Critico letterario francese (Parigi 1865 - ivi 1935), prof. di letteratura italiana nelle univ. di Grenoble (1895-1906) e di Parigi (1906-35). Socio straniero dei Lincei (1923). Tra le sue numerose opere, [...] : Un exilé florentin à la cour de France: Luigi Alamanni (1903); Littérature italienne (1906; nuova ed. 1932); Dante (1911); Boccace: étude biographique et littéraire (1914); L'Arioste et la poésie chevaleresque à Ferrare (1927); Les poésies ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] maggiormente la sua fama è il Vocabolario, Grammatica et Orthographia de la lingua volgare, con ispositioni di molti luoghi di Dante, del Petrarca et del Boccaccio (Cento, presso l'autore, 1543; Venezia 1550), che s'inserisce con una certa autorità ...
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Critico letterario e saggista italiano (Novi di Modena 1885 - Rapallo 1968); prof. di letteratura francese, insegnò all'univ. di Bologna (1935-55); socio corrispondente dei Lincei (1967). Pubblicò numerosi [...] quella italiana (Racine, 1926; Due francesi: Flaubert-Chénier, 1933; Montaigne, 1935; Il prodigio di La Fontaine, 1939; Dante e Balzac, 1952; Tre mezzi secoli, 1955; Interpretazione di Phèdre, 1958; Bovary italiane, 1959; ecc.). Di notevole valore ...
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SANSONE, Mario (App. III, iii, p. 663)
Roberto Deidier
Critico e storico della letteratura italiana, morto a Roma il 2 gennaio 1996. La sua attività di studioso è rimasta fedele all'iniziale impostazione [...] letteratura a Napoli tra il 1800 e il 1860, 1972; Introduzione allo studio delle letterature dialettali, 1994). L'attenzione per Dante è confermata dalla lettura de Il canto XXVII del Paradiso (1968) e dal volume Letture e studi danteschi (1975); i ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] A. Thomas, F. da B. et la littérature provençale en Italie au Moyen Âge, Paris 1883; A. D'Ancona, La "Vita nuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di archeol ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] stanza: ECA, con le tre rime interne riprese, sempre dalla sesta, in ordine diretto: BDF, uso non rispettato da Dante e da Petrarca. Tra quanti hanno indagato le origini della sestina (in particolare Roncaglia 1981), ha segnalato una circostanza di ...
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BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] e destinatario del sonetto Bernardo, i' veggio ch'una donna vene, probabilmente di Cino da Pistoia (ma attribuito da alcuni codici a Dante), B. è, inoltre, citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco del Diamasco e Bernardo, quel gentil che porta l' ...
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Storico della letteratura e critico (Aosta 1901 - Roma 1990); professore di letteratura italiana nelle università di Palermo (1936) e Roma (1937-72); socio nazionale dei Lincei (1966). Studioso dei primi [...] 1926; Il Trecento, 1934; Storia letteraria del Trecento, 1963), ha curato numerose edizioni commentate di classici (Opere minori di Dante, 1949; Rime del Poliziano, 1949; La Divina commedia, 1955-56, 3a ed. rinnovata, 1985, nella quale il ricorso ai ...
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Critico letterario italiano (Milano 1913 - Siusi 1989), prof. univ. dal 1962, ha insegnato letteratura italiana nell'università di Cambridge. Ha studiato con particolare attenzione questioni e problemi [...] (di notevole importanza tra le sue opere Poesie e lettere inedite di S. Rosa, 1950; La satira nel Seicento, 1951; The fortunes of Dante in seventeenth century Italy, 1964). È stato condirettore delle riviste Studi secenteschi e Italian Studies. ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...