LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] a Milano nell'estate 1716, nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato di petrarchismo ortodosso e classicismo aristotelico, compose odi pindariche, epistole e orazioni latine, traduzioni ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] 1901, coll. 1028, 1032, 1044, 1054, 1057; Codice diplom. delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI (1901-03), ad Indicem; R. S. Lopez, Familiari ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] da ambasciatori autentici e fededegni, come è il caso, per esempio, di Michele Alighieri, fiorentino e discendente di Dante, ambasciatore dei Grandi Comneni, e in parte da personaggi forse reclutati dallo stesso L. per aumentare la visibilità e ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] Primum Decretalium ad X 1.43.4), recollectae da Antonio da Budrio (In Secundum Decretalium ad X 2.24.28), il De monarchia di Dante (In Primam Infortiati ad D. 28.5.93[92]), apostillae di Oldrado al Codice (In Secundam Digesti Novi ad D. 45.1) nonché ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] antifascisti cuneesi decisero di abbandonare le città per dirigersi sulle montagne circostanti.
La notte del 12 settembre il G., Dante Livio Bianco e altri dieci suoi compagni raggiunsero la cappella di Madonna del Colletto, tra la Valle del Gesso e ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , in quanto la lingua era il riflesso del pensiero e della fisionomia complessiva di un Popolo: utilizzare i testi di Dante, Metastasio, Cesarotti e di altri scrittori moderni, contro l'uso degli altri trattati di retorica che si fermavano al 14 ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] di stampo siculo-toscano. o la sua paternità sbrigativamente attribuita da Carducci a Geri del Bello, cugino del padre di Dante. Notizie biografiche relativamente più precise si sono avute in questo secolo dagli studi del Weiss su Geri d'Arezzo, che ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] tanto più brevi e temporanei sono i trasporti del sublime (ibid., p. 85). Contro l’opinione di H. Blair, ed evocando i versi di Dante, F. Petrarca, L. Ariosto e T. Tasso, il M. ritiene che la rima non sia un ostacolo all’espressione del sublime, che ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] della scuola petrarchistica semplicemente rimproverando all'amico l'abbandono, nelle poesie italiane, dei grandi modelli tradizionali: Dante e Petrarca, mentre nei Carmina il C. perpetuava l'imitazione degli "auctores" prescritti dalla letteratura ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dei Girolamini di Napoli, a cura di A. Mazzucchi, I-II, Roma 2002, I, pp. 9-53; G. Savino, Stratigrafia del Dante Filippino, ibid., pp. 73-83; G. Vitale, Élite burocratica e famiglia. Dinamiche nobiliari e processi di costruzione statale nella Napoli ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...