PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] lo si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ricorda come suo padre fosse di poco più giovane di Dante Alighieri (Familiares, XXI 15). Successivamente, la famiglia si trasferì a Firenze, dove Migliore e Parenzo risultano essere iscritti nel ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] cittadino La Provincia di Treviso. A Treviso pubblicò i suoi primi studi, dedicati alla storia letteraria della città: Dante e la Marca Trevigiana (1908) e Attorno all'opera di G. Cornelio Graziano (1909).
Trasferitosi successivamente a Roma ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] per il quale un uditore pontificio era stato aggredito e ucciso mentre sedeva in tribunale. Gli aspetti tragici della vicenda riecheggiano in Dante (Purg., VI, 13-14), che tocca l'eccidio di B. ("Quiv'era l'Aretin che dalle braccia / fiere di Ghin di ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] rese indipendente, formando con G. Formigli una società per la vendita di libri con sede in via del Proconsolo, all'insegna di Dante, che dal 1839 fu anche casa editrice, stampando le Opere complete di P. Costa in quattro volumi e un corso di diritto ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] per chi voglia inoltrarsi come lui nei prediletti studi di letteratura: "il ritratto d'esso Missier mio Padre... e il Dante col Petrarca, e il Boccaccio, et appresso l'immagine che io feci far a Bologna del chiarissimo Missier Andrea Alciati mio ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] grammatica a Prato e divenne piuttosto noto per un commento alla Divina Commedia (su di lui G. Giani, Un lettore di Dante in Prato nel Quattrocento, notizie su Bartolomeo Nerucci, in Archivio storico pratese, IV [1921], pp. 27 s.).
Rimasto orfano di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] P. Gassendi, B. Telesio, F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su consiglio del maestro, il G. si trasferì a Napoli, proprio quando la vita culturale ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] probabilmente fu il nipote Guido da Baisio figlio di Filippo -, le cui spese erano a carico del Comune di Bologna (Ruffini, Dante e il protervo..., p. 19), ed a possedere ogni altra rendita e beneficio con dispensa dall'obbligo di residenza (bolle di ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] Filalete sopra la lingua italiana, il poema di Dante e altro appartenente al buon gusto (Modena 1828 carteggio Baraldiano, Carpi 1912, pp. 10-12; G. Canevazzi, Per la fortuna di Dante a Modena, Modena 1921, pp. X-XLVII, 43-156; V. Monti, Epistolario, ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] . II, III, 176; II, IV, 131-134; Magliab., cl. VI, 164). Benché il Casotti e altri avessero lodato le lezioni su Dante del B., solo ricerche recenti, condotte anche sugli inediti, hanno potuto accertare il valore del B. come dantista. Forse più che ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...