BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] bancaria.
La Banca milanese si indirizzò nel settore del credito a medio o lungo termine, e fu tra le prime del genere a iniziare l'attività all'indomani della cessata guerra contro l'Austria. Il passaggio ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] Ordinato sacerdote il 22 dic. 1855, l'anno successivo, il 20 ottobre, fu ammesso nel noviziato della Compagnia di Gesù che terminò alla fine del 1858.
Egli fu impiegato quindi nell'insegnamento, come professore ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] liceo "Tito Livio"), compì i primi studi fra il 1824 e il 1830. Entrava quindi nel seminario di quella città, dove si continuava una prestigiosa tradizione di studi classici: qui, dopo l'ordinazione sacerdotale ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] poi laurearsi in giurisprudenza all'Università di Roma. Entrò subito a far pratica nel rinomato studio dell'avvocato G.L. Bartoli e, ancora venticinquenne, fece il suo ingresso nel tribunale della Sacra ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] da Carolina Angelelli. Persa la madre nel settembre del 1837, forse il fatto di vivere in un ambiente di parenti e amici mosaicisti e scalpellini lo indirizzò, come poi il fratello Annibale (nato a Roma ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] ne seguì le orme entrando per concorso nell'amministrazione generale delle Poste nel maggio del 1844.
Nel 1848 iniziò la sua attività politica, che gli procurò una "seria ammonizione" e il temporaneo trasferimento ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] di facili versi per monacazioni. Fece i suoi primi studi nelle scuole Arcimbolde sotto la direzione dei chierici regolari di S. Paolo e poi a Brera, convittore del collegio Calchi, fino al compiersi del ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] nel prologo della sua Opera nuova, il M. potrebbe essere imparentato con Ludovicus de Manente, segretario del Consiglio dei dieci che sottoscrisse nel 1497 la mariegola (la matricola) della Scuola piccola ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] di commerciante.
Dal matrimonio aveva avuto quattro figli maschi e tre femmine. Benché di modeste condizioni economiche, la famiglia era imparentata con esponenti della nobiltà e dell'alta borghesia come ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] nella città felsinea, vi aveva acquisito una posizione di rilievo. Mentre suo padre partecipava come senatore e gonfaloniere all'amministrazione della città, egli, compiuti i primi studi, frequentò per ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...