MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] cura di V. De Gregorio, II, Ravenna 1997, pp. 329-333; Id., "Parvi Florentia mater amoris". Gli epitafi sul sepolcro di Dante, in Vetustatis indagator. Scritti offerti a Filippo Di Benedetto, a cura di V. Fera - A. Guida, Messina-Firenze 1999, pp. 26 ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] in Letteratura italiana (Marzorati). I minori, I, Milano 1961, pp. 159-170.
Fonti e Bibl.: G. Grana, La poesia teologica di Dante in una sintesi di G. F., Roma 1961; A. Vallone, Storia della critica dantesca del Novecento, Firenze 1976, pp. 114, 131 ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] 1932, si laureò a pieni voti e con la lode, discutendo, con il direttore dell'istituto di farmacologia P. Di Mattei, una tesi sulla velocità di sedimentazione dei globuli rossi. Dopo aver conseguito l'abilitazione ...
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Primo compagno di s. Francesco, secondo i Fioretti; era di nobile famiglia di Assisi, nella cui basilica è sepolto: ricordato da Dante (Par. XI, 79-81). ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] B; Cam. Ap., Intr. et Ex., 51, f. 66; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.3936, c. 25; G. Iorio, Una nuova notizia sulla vita di Dante, in Riv. abruzzese di scienze, lettere ed arti, X(1895), nn. 7-8, pp. 353-358; K. Eubel, Vom Zaubereinwesen anfangs des 14 ...
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Poeta (n. a Firenze dopo il 1271 - m. prima del 1316), figlio di messer Lambertuccio (m. 1304), mercante laniero, banchiere e guelfo di parte nera, anch'egli verseggiatore. Di Dino restano 22 componimenti, [...] del Boccaccio (il quale lo dice "famosissimo dicitore per rima in Firenze") sarebbe stato lui nel 1306 a mandare a Dante, ospite dei Malaspina, i primi sette canti dell'Inferno, lasciati dal poeta a Firenze. Ma alla notizia si dà generalmente ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] (nel ms. H VII 19, cc. 437r-454v della Bibl. com. di Siena, con postille del B.) e la Risposta di Anonimo in difesa di Dante al sign. B. B. (nel ms. Magl., cl.VII 1028, cc. 30-86, della Bibl. naz. di Firenze). La questione, commenta a ragione il ...
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Scrittore cubano (n. Camagüey 1900 - m. 1959), prof. di letteratura italiana all'univ. di Avana. Ha pubblicato, fra l'altro: El Dante: su influencia en la literatura Castellana (1920); Tirso de Molina [...] considerado como poeta trágico (1922); El problema de la originalidad en la literatura Cubana (1924); Leonardo da Vinci (1934) ...
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Uomo politico italiano (Trieste 1860 - Roma 1942). Irredentista, fondò nel 1881 a Trieste il giornale italiano Il piccolo; fiduciario segreto della Dante Alighieri sotto il dominio austriaco, coprì a Trieste [...] cariche pubbliche e vi fondò il primo istituto per le case popolari, i segretariati del popolo, le biblioteche circolanti gratuite. Dopo l'unione di Trieste all'Italia, fu senatore (1930) e ministro di ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] non disgiuntamente, anzi come conforto di quello ch'egli apprende a se stesso. Qui non è la sola idea che fa, ma pur Dante, e solo egli quando coll'Idea avvalora il suo" (ibid., p. 193). In un altro suo saggio inedito, Abozzodella prima e principale ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...