difendere /di'fɛndere/ [lat. defendĕre, der. di fen-dĕre "colpire, urtare", col pref. de-] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). - ■ v. tr. 1. a. [preservare dal male, dai pericoli [...] . 2. (ant., lett.) a. [frapporre ostacoli: sì che 'l viso abbrusciato non difese La conoscenza süa al mio 'ntelletto (Dante)] ≈ impedire. b. [tenere lontano: un paio d'uose che difendea il freddo (G. Pascoli)] ≈ allontanare. ■ difendersi v. rifl. 1 ...
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stupefare [dal lat. stupefacĕre, comp. del tema di stupēre "stupire" e facĕre "fare"] (coniug. come fare). - ■ v. tr. [riempire di stupore: la disinvoltura con cui parlava mi ha stupefatto] ≈ [→ STUPIRE]. [...] ■ stupefarsi v. intr. pron., non com. [essere preso da stupore: i barbari, ... Veggendo Roma e l'ardüa sua opra, Stupefaciensi (Dante)] ≈ [→ STUPIRSI]. ...
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difettivo (ant. defettivo) agg. [dal lat. tardo defectivus, der. di deficĕre "mancare"], lett. - [a cui manca qualcosa: O insensata cura de' mortali, Quanto son d. silogismi Quei che ti fanno in basso [...] batter l'ali! (Dante)] ≈ carente, difettoso, imperfetto, incompleto, manchevole. ↔ completo. ...
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Fabio Rossi
dio. Finestra di approfondimento
Nomi di Dio e del diavolo - Come accade per molti termini che pertengono alla sfera del divino o del diabolico, d. e diavolo sono parole spesso deformate o [...] ), con alcuni nomi propri (Belzebù, Lucifero, Satana: luogo è là giù da Belzebù remoto / tanto quanto la tomba si distende [Dante]; aveva mona Onesta portato in casa di Roderigo, insieme con la nobiltà e con la belleza, tanta superbia che non ne ebbe ...
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Fabio Rossi
dipingere. Finestra di approfondimento
Modi di dipingere - Il concetto di «rappresentare graficamente, per lo più mediante l’uso di colori» è espresso da vari verbi, secondo le tecniche usate [...] anche per i pittori: per te poeta fui, per te cristiano: / ma perché veggi mei ciò ch’io disegno, / a colorare stenderò la mano (Dante); e quei che furo a’ nostri dì, o sono ora, / Leonardo, Andrea Mantegna, Gian Bellino, / duo Dossi, e quel ch’a par ...
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bastare [prob. lat. ✻bastare "servire di sostegno", di origine incerta]. - ■ v. intr. 1. [essere adeguato, sufficiente per una determinata necessità] ≈ essere sufficiente. ↔ difettare, mancare, scarseggiare. [...] resistenza in condizioni avverse, dannose e sim.: se l'unghia ti basti Etternalmente a cotesto lavoro (Dante)] ≈ reggere, resistere, sopportare, sostenere. ↔ arrendersi, cedere, desistere, (fam.) mollare. ■ v. impers. 1. [essere sufficiente, anche ...
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indi avv. [lat. inde], lett. - 1. a. [con valore locativo, da quel luogo: Poder di partirs'i. a tutti tolle (Dante)] ≈ da lì. ▲ Locuz. prep.: ant., per indi [attraverso quel luogo: devi passare per i.] [...] ≈ di là, per là. b. (fig.) [con valore causale: mi annoio, i. me ne vado] ≈ così, cosicché, dunque, perciò, per questo, pertanto, quindi. 2. [con valore temporale, in un momento successivo: stette un po' ...
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beccaio (ant. beccaro) s. m. [der. di becco²], ant., region. - (mest.) [venditore di carni: Figliuol fu' io d'un b. di Parigi (Dante)] ≈ (sicil.) carnezziere, macellaio. ...
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succhio¹ /'suk:jo/ s. m. [prob. lat. tardo sŭculŭs "porcellino"], ant., tosc. - [utensile per praticare fori nel legno: E 'l mastin vecchio e 'l nuovo ... Là dove soglion fan d'i denti s. (Dante)] ≈ succhiello. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...