Dante Alighieri è stato uno dei primi comunicatori di scienza del suo tempo. Cresce infatti in un contesto culturale di importante diffusione della conoscenza, con traduzioni di opere greche e latine molto [...] importanti tra cui Aristotele, Tolomeo, Euclide, Archimede. ...
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L’uomo che riscoprì la libertà grazie a Dante. Così potrebbe essere definito Eugenio Zanoni Volpicelli, il diplomatico italiano che nel primo Novecento intraprese un viaggio in Oriente sulle tracce di [...] supporto della teologia francescana. Volpicelli non si era mai accontentato di ipotesi teoriche, o di rimandi testuali poco attendibili scientificamente, era alla continua ricerca di una vera e inconfutabile prova della presenza di Dante in Oriente. ...
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È il 2000, Gao Xingjian si trova davanti ai giurati dell’Accademia Svedese, sta per ritirare il premio Nobel per la letteratura, e tra tutti gli scrittori e autori del passato, per la sua prolusione intitolata [...] La ragion d’essere della letteratura sceglie due poeti, un italiano e un cinese: Dante Alighieri e Qu Yuan. Un accostamento un po' insolito sembrerebbe per uno scrittore cinese, ma è tanto più interessante se si pensa a quante e quali possano essere ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] pur così distanti nel tempo e nello spazio – la Firenze del ‘300 da un lato, la Rimini del ‘900 dall’altro. Sia Dante che Fellini condividono l’intenzione di parlare di vicende dal valore universale e, come ogni grande artista che riesca a segnare lo ...
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Il realismo dantesco è una modalità rappresentativa della specificità di personaggi ed episodi all’interno della Commedia, fondata su una concezione unitaria dell’uomo e della realtà.
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] e citò nelle sue opere il lavoro di Auerbach su Dante poeta del mondo terreno, e Auerbach possedeva quasi tutti i che Auerbach riporta è Catone storico come figura del Catone che Dante incontra ai piedi del Purgatorio: «la persona di Catone, quale ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] la vita, mentre quando gli atomi si dividono essa si distrugge, ed indi si ha la morte. Questa filosofia viene condannata da Dante a causa della sua particolare dottrina, che nega l’immortalità dell’anima, in quanto anch’essa, secondo la filosofia, è ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] il loro status cambia profondamente, tanto che Cimabue, Giotto, Franco Bolognese, Oderisi da Gubbio sono addirittura citati da Dante nel Purgatorio; Giovanni Pisano è DOCTUM SUPER OMNIA VISA nel pergamo di Pistoia; Simone Martini è immortalato da due ...
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È noto come la ricostruzione dell’Italia dopo la seconda guerra mondiale non sia avvenuta solo sul piano fisico ed economico, ma anche su quello culturale e intellettuale. Il dopoguerra italiano fu un [...] periodo particolarmente fervido per gli studi della critica letteraria e della filologia, come sottolineava Dante Isella nel saggio Le varianti d’autore (critica e filologia), scritto d’esordio del suo capitale volume Carte mescolate ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...