Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] europea. Ascrivibile a popoli indoeuropei è infatti la leggenda della masnada di Hellequin (nome di demone, dunque, recuperato e italianizzato da Dante per il quale cfr. Inf. XXI 118, XXII 112-117, 124-150), che era un esercito di anime penitenti che ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] , quello a firma del ventiquattrenne Giorgio Almirante, laureatosi appena l’anno prima con una tesi sulla fortuna di Dante nel Settecento italiano. In L’editto di Caracalla. Un semibarbaro spiana la via ai barbari Almirante propone una ricostruzione ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] Thunder Said), Eliot attinge a piene mani dal canone letterario occidentale – da Ovidio a Baudelaire, passando per Dante e Shakespeare, dalla Bibbia al ciclo arturiano –, con frequenti incursioni nella tradizione orientale – l’ascetismo buddhista, le ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] ossia Amore che tiene fra le braccia «la donna de la salute» avvolta in un «drappo sanguigno leggeramente»; Amore dà il cuore di Dante in pasto a Beatrice e infine, «piangendo, si ricogliea questa donna nelle sue braccia e con essa mi parea che si ne ...
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Il Purgatorio di Dante Alighieri non è soltanto il secondo regno descritto nella Commedia dove, come confermano i versi 5-6 del Purgatorio (1308-1312), «l’umano spirito si purga / e di salire al ciel [...] diventa degno», rappresenta anche un argomento di gran discussione tra teologi, studiosi, scienziati e uomini della chiesa nel contesto della riorganizzazione scolastica del XIII secolo. Il sommo poeta, ...
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Dante Alighieri è stato uno dei primi comunicatori di scienza del suo tempo. Cresce infatti in un contesto culturale di importante diffusione della conoscenza, con traduzioni di opere greche e latine molto [...] importanti tra cui Aristotele, Tolomeo, Euclide, Archimede. ...
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L’uomo che riscoprì la libertà grazie a Dante. Così potrebbe essere definito Eugenio Zanoni Volpicelli, il diplomatico italiano che nel primo Novecento intraprese un viaggio in Oriente sulle tracce di [...] supporto della teologia francescana. Volpicelli non si era mai accontentato di ipotesi teoriche, o di rimandi testuali poco attendibili scientificamente, era alla continua ricerca di una vera e inconfutabile prova della presenza di Dante in Oriente. ...
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È il 2000, Gao Xingjian si trova davanti ai giurati dell’Accademia Svedese, sta per ritirare il premio Nobel per la letteratura, e tra tutti gli scrittori e autori del passato, per la sua prolusione intitolata [...] La ragion d’essere della letteratura sceglie due poeti, un italiano e un cinese: Dante Alighieri e Qu Yuan. Un accostamento un po' insolito sembrerebbe per uno scrittore cinese, ma è tanto più interessante se si pensa a quante e quali possano essere ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] pur così distanti nel tempo e nello spazio – la Firenze del ‘300 da un lato, la Rimini del ‘900 dall’altro. Sia Dante che Fellini condividono l’intenzione di parlare di vicende dal valore universale e, come ogni grande artista che riesca a segnare lo ...
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Il realismo dantesco è una modalità rappresentativa della specificità di personaggi ed episodi all’interno della Commedia, fondata su una concezione unitaria dell’uomo e della realtà.
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...