BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] filarmonica romana - di cui era divenuto socio in quello stesso anno - diede, sotto la direzione di Ettore Pinelli, alla Sala Dante; circa un anno dopo, il 21dic. 1877, cantò al Teatro Argentina, sempre nelle parti comprimarie del coro dell'Accademia ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] del Consiglio nazionale italiano.
Il 30 ottobre, quale segretario di esso, lesse alla folla raccolta in piazza Dante il proclama col quale il Consiglio dichiarava l'annessione della città all'Italia. Mentre questa dichiarazione, serviva di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] [1843], cui si possono aggiungere altre odi, All'amica lontana [1836], Il sospiro dell'anima [1841], Per il ritratto di Dante [1841], All'amico nella primavera del 1841 e la nona rima A Gino Capponi [1847]", componimenti che "i metri tradizionali ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] , grazie ai solidi insegnamenti materni.
Rolland (1852-1921), nato e residente a Roma, autore del palazzo delle poste a piazza Dante, del politeama Adriano e di numerosi villini per l’alta borghesia romana, intorno all’anno 1890, insieme ad altri due ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] XX secolo, Milano 1961, s.v.; P. De Nolhac, Pétrarque et l'humanisme, Paris 1965, ad ind.; G. Sancassani, I documenti, in Dante e Verona. Catalogo della mostra nel Museo di Castelvecchio, Verona 1965, pp. 34, 41-44, 93, 107, 112; P.C. Cenci, Verona ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] di San Godenzo dell’8 giugno 1302, a cui partecipò anche Dante (p. CXI; Alighieri, 2016). Il 18 giugno dell’anno soprattutto la lezione dantesca: in tutte le sue rime la presenza del Dante sia comico sia lirico (anche petroso) è dunque assai ampia e ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] rinnovato impegno civile e sociale. Negli anni della sua indefessa attività letteraria, che culminò nei grandi lavori bibliografici su Dante, Tasso e Ariosto, fondò il comizio agrario e aprì l'Ateneo alle "popolari letture", affinché anche il popolo ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] esiti di un'ampia gamma di meticolose ricerche condotte per oltre un trentennio sulla vita e sulle opere di Dante.
Accanto agli studi danteschi, condotti in prospettiva non solo storico-erudita ma anche linguistica e filologica (notevole, al riguardo ...
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MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] 1845); fu anche traduttore dal latino (V. Patercolo, Le storie, ibid. 1808) e interprete di singoli aspetti delle opere di Dante e Petrarca (Sopra un luogo del Petrarca e per incidenza sulla proposta del sig. cav. Vincenzo Monti, ibid. 1823; Sopra ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] , e a chi mostra ’l dente / o ver la borsa, com’agnel si placa». Non è questa l’unica citazione di Dante da parte di Rossi: nei suoi componimenti si rinvengono infatti altri ricordi danteschi nei citati prestatori caorsini (Inferno XI, 50), nella ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...