TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] si spostò a Napoli, dove avrebbe vissuto sino alla morte.
Riunì gli scritti danteschi nel volume Studi sul poema sacro di Dante Allighieri presso la Tipografia all’insegna del Diogene (Napoli 1850). Una seconda parte di Studi vide la luce tre anni ...
Leggi Tutto
MESTICA, Enrico
Marco Severini
– Nacque il 17 giugno 1856 a Tolentino da Francesco, studioso di letteratura e patriota, e da Ermelinda Fabroni, camerinese.
Il M. trascorse l’adolescenza peregrinando [...] moderni della Commedia, con particolare riguardo al bolognese Iacopo Della Lana, tra i grandi commentatori cronologicamente più vicini a Dante, che indica come il «più compiuto e il più dotto», appunto tra gli antichi.
Pubblicò anche studi critici su ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] P. Gassendi, B. Telesio, F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su consiglio del maestro, il G. si trasferì a Napoli, proprio quando la vita culturale ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] del lirismo tradizionale non aveva più senso, mentre il convivere e contrastarsi di personaggi, di menti e di sensibilità che c’è in Dante mi era molto congeniale. Se quel mio scritto sull’inferno e il limbo ha avuto un seguito l’ha avuto qui. Non è ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] l’11 maggio 1865; Roma, Biblioteca nazionale, V.E. 822/262). Se Liszt si era fermato alle soglie del Paradiso (la Dante-Symphonie, su consiglio di Wagner, fu articolata in due tempi, Inferno e Purgatorio), Pacini varcò la soglia, mise in musica pure ...
Leggi Tutto
GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] di s.m. Cristina di Savoja, ibid. 1836 (2a ed., ibid. 1837); Pubblicazione di un antico manoscritto che contiene la vita di Dante, in Giornale di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, 1836, t. 54, n. 160, pp. 17-42; Vita di Francesco Petrarca ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] , 613; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, a cura di E. Sestan, Torino 1962, pp. 37, 44; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, pp. 341-343; Id., I conti Guidi e il Casentino, ibid., pp. 372, 377 ...
Leggi Tutto
ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] arti e, nel 1950, tenne diverse mostre personali, in prevalenza di dipinti, fra le quali quella presso la Casa di Dante a Firenze, nella sede di Sassari del partito della Democrazia cristiana, e quella in occasione della Biennale nazionale di pittura ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto e di Gualdrada; con il fratello Guglielmo fu in contrasto politico con l'altro fratello Napoleone, ghibellino, al quale nel 1250 il padre per [...] furono presenti alla pace del cardinale Latino, ma due anni dopo scoppiò la tragedia, di cui resta il ricordo anche in Dante (Inferno, XXXII, vv. 40-60). Dopo essere stato estromesso, infatti, con l'inganno, dai possedimenti di Val di Bisenzio ad ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] scrittori del Trecento e dei loro imitatori e Dell’amor patrio di Dante.
Monti, in un’opera che è di metodo e, appunto, di e gravi errori trascorsi in tutte le edizioni del Convito di Dante (Milano 1823), in parte frutto di un lavoro collettivo che ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...