VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] . Ravaglia, I signori di Valbona, Forlì 1952; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, p. 57; J. Larner, The lords of Romagna. Romagnol society and the origins of the signorie, London 1965 ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] 1894 sulla Rivista di filologia classica (e riedita da Loescher). Nel 1903 pubblicò uno studio sulla Musica ai tempi di Dante (Sassari), frutto di una conferenza tenuta a Modena per la Società magistrale e illustrata con esecuzioni musicali. Sino al ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Settecento e che egli avrebbe reso meglio di un Fantoni o di un Cerretti, avendo temprato il suo stile alla lezione di Dante e del Petrarca.
Ma l'accentuazione polemica della scoperta di una nuova zona di poesia realizzante le attese radicate nel suo ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] cittadino La Provincia di Treviso. A Treviso pubblicò i suoi primi studi, dedicati alla storia letteraria della città: Dante e la Marca Trevigiana (1908) e Attorno all'opera di G. Cornelio Graziano (1909).
Trasferitosi successivamente a Roma ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] 2000, p. 234 n. 359; A. Antonelli - R. Pedrini, Appunti sulla formazione socio-culturale del ceto funzionariale del tempo di Dante: sondaggi su documenti e tracce, in Il Carrobbio, XXVII (2001), pp. 15-37; L. Rossi, Ripartiamo da Guinizzelli, in Da ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] il 1430 era stata un'altra opera di soggetto analogo, che certamente costitui una fonte per D. (Chastel, 1959). L'opera rappresenta Dante in piedi, con il libro aperto di fronte a Firenze, in atto di designare con la mano destra il regno dei dannati ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] di Foligno nel 1825.
Rispondendo all’opinione montiana sulla Commedia come poema didascalico, il bevanate affermava che quello di Dante era un poema epico, trovando ancora modo di difendere la buona prosa italiana contro il purismo dello stesso Monti ...
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TALLI, Virgilio
Paolo Puppa
(Enrico Maria Pilade). – Nacque il 2 agosto 1857 a Firenze in via della Chiesa, a due passi da S. Frediano, da Angiolo, proprietario di una florida azienda di mobili artistici, [...] prima. Non fu figlio d’arte, con le conseguenti, iniziali difficoltà di accedere alle troupes dell’epoca. Dopo il liceo Dante, in cui amò esercitarsi nella scherma, passò al collegio Cicognini di Prato dal 1871 al 1873, allievo del secondo e terzo ...
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ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] divenne cittadino nel 1289. Fu tra i primi ad illustrare con ampi commenti Ippocrate e Galeno e a tradurre l'Etica di Aristotele. Dante lo chiama i ippocratista s e lo cita come uno dei più illustri maestri di medicina del suo tempo (Par., XII, v. 83 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , in Revue d'hist. de l'Eglise de France, XXXVI (1950), pp. 56-66; G. Petronio, B. VIII: un episodio della vita e dell'arte di Dante, Lucca 1950; A. Frugoni, Il giubileo di B. VIII, in Bull. dell'Ist. st. per il Medioevo, LXII (1950), pp. 1-121; D. P ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...