POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] tra le prime italiane dedita all’import-export che, dopo la sua prematura scomparsa, fu ereditata dalla moglie e dai figli Dante e Linda.
Affetto da poliomielite, Poggioli soffrì di menomazioni a un piede e alla mano destra, il che non gli impedì ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] ), pp. 5-28; G. Stabile, In memoria di B. N., in Il Veltro, XII (1969), pp. 577-583; T. Gregory, Introduzione a B. Nardi, Dante e la cultura medievale, nuova ed. a cura di P. Mazzantini, Roma-Bari 1983, pp. VII-XLIV; G. Stabile, B. N. storico della ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] 905 s.; P. Procaccioli, La Nova espositione di A. V. Un Dante per il Cinquecento, in L’Alighieri, XLVII (2006), pp. 41-70 »: la tâche du bon interprète selon A. V., commentateur de Dante, in Autour du livre italien ancien en Normandie, a cura di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Beccadelli, II, Bologna 1804, p. 195; U. Camerini, Nuovi profili letterari, III, Milano 1876, pp. 175-185; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, ad ind.; A. Ugolini, Le opere di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le sue opere ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] di Cavalcanti fa prova inoltre lo scambio di sonetti costituito dal dantesco Perch’io non trovo chi meco ragioni e dal ciniano Dante, i’ non so in quale albergo soni. Della vicinanza all’Alighieri e alla sua cerchia è conferma del resto in una delle ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e i Capricci del Gelli, il Gello di P. F. Giambullari, lo Specchio d'amore. diB. Gottifredi, le Lettioni d'academici fiorentini sopra Dante e altrì testi. Oltre alle edizioni delle Lettere, il D. stampa di suo Gli spiriti folletti nel 1546 e le Prose ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] il C. ebbe per molti allievi e lo stupore che essi provarono per la sospensione dall'insegnamento - dopo la prima lezione su Dante: ci lesse il primo verso della Divina Commedia, e tutta la lezione fu dedicata al commento di quel solo verso, con tal ...
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ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] della chiesa di S. Martino del Vescovo in Firenze. A quella data l'A. era già morto, e ciò corrisponde a quanto ne ricorda Dante nella Commedia (Parad.XV, vv. 130-148; XVI, vv. 34-45),a quanto, cioè, costituisce l'unica fonte delle notizie relative a ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] 1860) di essere stabilizzato per poi passare di ruolo pur avendo al suo attivo un solo studio, La Matelda di Dante Alighieri (Graz 1860). Il Consiglio e il Senato dell'Università appoggiarono la richiesta sottolineando i suoi meriti nell'istruzione e ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] Lettere) e il D. si gettò con foga nel lavoro, assistito dal fido Perazzini; vide cosi la luce La Divina Commedia di Dante Alighieri, Parma 1795, voll. 3, in folio (130 esemplari numerati, 25 dei quali in folio grande: l'edizione fu ripetuta nel 1796 ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...