È da considerarsi il primo poeta ungherese, nello stretto senso della parola; fu il primo infatti che, scrivendo canzoni amorose, adoperasse la lingua della sua nazione. Per questo si disse nel suo paese [...] che, pur nelle sue ridotte proporzioni, fu il Dante e, ad un tempo, il Petrarca dell'Ungheria: come Dante, infatti, nobilitò la lingua volgare del suo paese, elevandola a lingua letteraria; e come il Petrarca, scrisse rime ispirate direttamente agli ...
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WIGKSTEED, Philip Henry
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Leeds il 25 ottobre 1844, morto a Londra il 18 marzo 1927. Sacerdote unitariano dal 1867 esercitò il suo ministero a Tainton, a Dukinfield [...] laws of distribution, ivi 1874, rist. a cura della London School of economics, 1932). Tra le sue opere letterarie citiamo: Dante and Aquinos (ivi 1913), Dogma and philosophy (ivi 1920), From Vita Nuova to Paradiso (ivi 1922), oltre a varie traduzioni ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] centuries 1527-1800, Chicago-London 1973, pp. 229-313; P. Casini, Introduzione all'Illuminismo, Bari 1973, pp. 277-283; G. Tavani, Dante nel Seicento, Firenze 1976, pp. 137-167 e passim; M. De Benedictis, L'ideologia dell'uomo di garbo: studio su L ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] si ha nell'Acerba di Cecco d'Ascoli, poema scritto prima del 1327.
La figura storica del M. fu eternata da Dante, che ne fece uno dei dannati incontrati nella Commedia. Egli si trova conficcato nel peggiore inferno per avere procurato la strage dei ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] una decina di contributi in italiano e in inglese. Pure la cattedra di Belgrado ha preparato un volume di studi su Dante. Piuttosto scarse sono in I. le tracce delle altre opere dantesche. Sono state annunciate a Belgrado le traduzioni del Convivio e ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] 178; Id., La vendita della collezione dantesca di Giuseppe Bossi a G.G. T., in G. Frasso - M. Rodella, Pietro Mazzucchelli studioso di Dante. Sondaggi e proposte, Roma 2013, pp. 349-390; Id., G.G. T. (1774-1831) e gli studi sul Boccaccio, in Verso il ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] 1865, pp. 12-20, 142 s., 456 s.; G. Melandri, Intorno allo studio dei padri della Compagnia di Gesù nelle opere di Dante Alighieri, Modena 1871, pp. 17 s., 116-119; A. Torre, Il commento del padre P. V. alla Divina Commedia, in Giornale dantesco ...
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Baretti, Giuseppe
Domenico Consoli
, Il sorgere e l'affermarsi degli interessi danteschi, nel B., sono strettamente collegati alla polemica antivolterriana già evidente nelle Prefazioni alle tragedie [...] Frusta, sulla fortuna di D. presso i lettori contemporanei e sui successi commerciali degli editori del poema: " Mais à propos de ce Dante... vous nous assurez que les italiens ne le lisent plus. Savez-vous que celà est dit avec un petit peu plus d ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] sufficiente approfondimento i classici latini, Dante, e sapeva anche di greco; ebbe gusto ed amore per le arti figurative, e si applicò a studi filosofici. Frattanto cominciava a comporre versi per lo più d'argomento religioso (Canti, Perugia 1856). ...
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MARTINO di Vitale
Paolo Falzone
MARTINO di Vitale (Martino bottaio). – Bottaio e uomo politico lucchese vissuto nella seconda metà del secolo XIII. Sedette tra gli Anziani, la suprema magistratura della [...] una notizia riferita dal commentatore dantesco Guido da Pisa, M. sarebbe da identificare con l’«anziano» di Santa Zita collocato da Dante tra i barattieri nel canto XXI dell’Inferno e che il pellegrino e la sua guida, dal ponte sopra la quinta bolgia ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...