La popolazione del comune di A. è andata nell'ultimo decennio lentamente aumentando, soprattutto per effetto dell'immigrazione. Nuovi quartieri residenziali si sono andati sviluppando in corrispondenza [...] del Corso Dante e del Viale dei Partigiani, situati nella parte più elevata della città. Da 52.000 ab. nel 1951 la popolazione del com. è salita a 57.292 ab. nel 1958. Nel settore edilizio nella città di A. nel triennio 1955-57 sono state costruite ...
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Storico, nato a Cortona il 6 febbraio 1889. Professore di storia medievale all'univ. di Firenze, presidente dell'Accademia Etrusca di Cortona e della classe di scienze storiche dell'Accademia Colombaria [...] di Firenze.
Autore di numerose pubblicazioni, specialmente di storia fiorentina: La condanna di Dante e le fazioni politiche del suo tempo (1920); I Consigli della Repubblica Fiorentina (1921-1930); Le finanze della Repubblica Fiorentina (1929); Il ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] ], pp. 140 s. e 182-249; Tutte le opere di G. Boccaccio, a cura di V. Branca, VI, Esposizioni sopra la Comedia di Dante, a cura di G. Padoan, Milano 1965).
L'ipotesi, pur infondata, diede però anche esiti positivi, poiché spinse il G. a occuparsi di ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] di celebrare un predicatore: la Bibbia e il Varano, Dante e Petrarca gli offrivano le reminiscenze per una ben variata poetico tradizionale. Le sue postille alle rime degli arcadi e a Dante, i suoi spogli di Ariosto e dell’Eneide del Caro son ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] Gorni, Lippo contro Lapo. Sul canone del Dolce Stil Novo, in Id., Il nodo della lingua e il Verbo d’Amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze 1981, pp. 99-124; A. D’Addario, Uberti, Lapo degli, in Enciclopedia dantesca, V, Roma 1984, p. 728 ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] partito radicale, del quale condivise in primo luogo le aspirazioni irredentistiche. Nel 1889 fu così tra i fondatori della Società Dante Alighieri e, ottenuto l'incarico di formare i comitati locali in Toscana, ne costituì subito uno a Livorno con l ...
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ROMITELLI, Fausto
Alessandro Arbo
– Nacque il 1° febbraio 1963 a Gorizia, primogenito di Giuseppe, medico pediatra, e di Elena Francesca Rodaro (detta Franca), impiegata pubblica.
Iniziò a studiare [...] pianoforte, teoria e solfeggio all’Istituto di musica cittadino. Mentre frequentava il liceo classico Dante Alighieri, iniziò gli studi di composizione al conservatorio di Udine, sotto la guida di Daniele Zanettovich. Nel 1981, ottenuto il diploma di ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] Fiorentina (alla quale era stato aggregato nel 1543, e della quale fu eletto console nel 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La ...
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Uomo politico lucchese (sec. 13º-14º), capo della parte popolare e nel 1308-14 praticamente arbitro del governo della sua città. Provocati a guerra i Pisani con la sua insolenza, con conseguenze rovinose [...] per Lucca, dové riparare a Firenze, dove morì. Bollato dall'atroce sarcasmo di Dante (Inf., XXI, 41), è passato alla storia come sfacciato barattiere. Lo ricorda anche il Carducci in Faida di comune (Ecco vien Bonturo Dati, Mastro in far baratterie) ...
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Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] di questa in Accademia fiorentina (1541) e nelle successive riforme (1547). Si occupò di Dante (De 'l sito, forma e misure dello Inferno di Dante, 1544; Lezzioni, 1551; commento alla Divina Commedia, non compiuto e lasciato inedito), e scrisse ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...