Algarotti, Francesco
Domenico Consoli
Non può certo affermarsi che l'opera di D. rientri nell'ambito dei più vivi interessi del letterato e critico veneziano F.A. (1712-1764), o ne costituisca un punto [...] critica dell'A.: " Algarotti a donc abandonné le Triumvirat comme Lépidus. Je crois que dans le fond il pense comme vous sur le Dante: il est plaisant que même sur ces bagatelles un homme qui pense n'ose dire son sentiment qu'à l'oreille de son ami ...
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indicativo
In Cv IV XXV 11 designa il modo del verbo: E questo ‛ adorna ' è verbo e non nome: verbo, dico, indicativo del tempo presente in terza persona. Vedi in Appendice la trattazione sulle strutture [...] grammaticali del volgare di Dante. ...
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Scultore (Firenze 1765 - ivi 1837). Esponente del Neoclassicismo, fu allievo di F. Carradori (Pistoia 1747 - Firenze 1824), cui successe nell'insegnamento all'accademia di Firenze (1802). Scolpì numerosi [...] monumenti celebrativi e funebri: tra l'altro, a Firenze, il cenotafio di Dante in S. Croce, La purità nella cappella del Poggio Imperiale, ecc. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , nelle successive raccolte (Elegies, 1985; Northlight, 1988; Dante's drum kit, 1993) è venuto elaborando tonalità più che dà ai suoi protagonisti nomi come Ovidio o Dante, immettendoli all'interno di una concezione dichiaratamente filosofica e ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] ombra dei troni, non si perita di considerare come grandi artisti, ma uomini mediocri, contrapponendo a loro, con ammirazione entusiastica, Dante. Il libro dell'A. è dunque una delle più potenti affermazioni di quel concetto secondo il quale un'opera ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] sugli umbri,ibid.,1966B, 195, pp. 3-6; S. Bottari, La cultura di O. da G. e di Franco Bolognese, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 53-59; M. Rotili, La miniatura gotica in Italia, I, Napoli 1968, pp. 63-66; Id., Miniatura, in ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] il 1327 e il 1334, cui fece seguito la condanna al rogo del trattato pronunciata dal cardinale Bertrand du Poujet.
Richiami a Dante si colgono anche al di fuori dell'opera politica. Messo in ombra il suo nome, infatti, la Commedia viene evocata da G ...
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RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] al liceo Dante e alla scuola dei Padri scolopi. Fin da ragazzo, fu appassionato filodrammatico. Nel 1872 passò al professionismo, entrando a far parte in un ruolo secondario (secondo amoroso e secondo brillante) della compagnia di Fanny Sadowski, ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] , pp. 1357 s., 1380-1383), mentre il veronese Antonio Tirabosco nel 1752 pubblicò la Considerazione sopra un passo del Purgatorio di Dante Alighieri. Venturi credeva si trattasse dell’alba della Luna e che i «passi» con cui la Notte «sale» fossero le ...
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RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] il noto filologo e studioso di Dante, Pio Rajna. Nel 1896 sposò la maestra e scrittrice per l’infanzia Annetta Morelli, da cui ebbe quattro figlie: Costanza, laureata in ingegneria a Bologna nel 1922; Pia, laureata a Firenze in lettere classiche e ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...