Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] Allievo interno della clinica pediatrica fin dal 1904, studiò con G. Chiarugi per l'anatomia umana normale, G. Banti per l'anatomia patologica, P. Grocco per la clinica medica, e poi per la pediatria G. ...
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carola
Marco A. Cavallo
. In Rime dubbie VII 12 Donde non nacquer canti né carole, è nel senso proprio di " danza ", ma in un contesto figurato : nel sonetto, caudato " come nessuno di Dante... l'autore [...] descrive un suo abboccamento con i parenti della donna amata dall'ignoto Jacopo " (Contini), per il cui valore ella intende abbandonare la famiglia. E i suo' propinqui non si mettono a cantare e a danzare ...
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Vezin, August
Theodor Elwert
Scrittore tedesco (Münster, Westfalia, 1879 - Bonn 1963), professore nei licei di Hechingen e di Siegburg; si laureò nel 1907; pubblicò numerosi saggi e recensioni di vario [...] nella traduzione della Commedia in terzine rimate (Monaco di B. 1926; Friburgo, Brisgovia, 1956).
Inoltre pubblicò una biografia di D. (Dante, seine Welt und Zeit, sein Leben und sein Werk, Dülmen 1949). Dopo la seconda guerra mondiale il V. entrò a ...
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ciliccio
. In Pg XIII 58 Di vil ciliccio mi parean coperti. Spiega il Grabher: " oggi generalmente indica una cintura di materia ruvida e pungente, messa sulla nuda carne a scopo di penitenza. Dante [...] qui allude a veste di panno vile e pungente, usata per lo stesso scopo ". Infatti chiosa il Landino: " Si fa di setole, e non di lana; onde è vestimento freddo, perché è tessuto rado, è ruvido e pugne ...
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Giurista e dantista (Lochau 1800 - Halle 1883), prof. di diritto romano, bizantino e prussiano, nell'univ. di Breslavia (1823) e poi (1834) di Halle. Dopo una soddisfacente ricostituzione del testo della [...] vera edizione critica della Divina Commedia, servendosi principalmente del criterio della lectio difficilior. Della Commedia procurò anche una buona traduzione in giambi non rimati (1865). Fu anche fondatore (1878) della Deutsche Dante-Gesellschaft. ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] in V. Bergsøe: come già era stato in Bødtger; e come è pure in Molbech, sebbene sia stato anche traduttore di Dante, e su Dante abbia composto un suo dramma. Tale è del resto la poesia di Bergsøe, di Molbech e di Richardt anche nelle composizioni di ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, I e II, Firenze 1960-62, passim; C.Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Ravenna 1965, pp. 75, 189, 259, 261, 264-65, 279, 298, 306, 348, 362, 430-31, 464-67; C. Dionisotti, Indice sistematico dei ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] cl. IX, 191 [=6754], c. 61a) tramandano con alcune varianti un sonetto di risposta per le rime a quello di Dante sopra ricordato, Lisetta vòi de la vergogna stòrre, in cui l’autore prende cavallerescamente le difese della calunniata Lisetta, messa a ...
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TOYNBEE, Paget
Salvatore Rosati
Filologo, critico, dantista inglese, nato a Wimbledon il 20 gennaio 1855, morto a Londra il 13 maggio 1932. Studiò a Hailebury e a Balliol College, Oxford. Dal 1878 si [...] buona edizione emendata, con traduzione inglese, nel 1920. Sono anche da ricordare i suoi Dante Studies (1921) e i numerosi articoli e saggi su Dante, pubblicati anche in miscellanee in onore di noti dantisti italiani. Delle pubblicazioni relative al ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] più gerarchicamente ordinabili. Il Caos è infatti un'opera di grande audacia formale, mescola prosa e poesia, Petrarca e Dante. E un testo fondamentalmente visionario, pieno di simboli e di allegorie, complicato da glosse ora erudite ora burlesche ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...